Per il suo ritorno dopo il titolo olimpico a Tokyo, la squadra francese ha perso pesantemente in un’amichevole contro la Danimarca (26-31), sabato a Trondheim (Norvegia) all’interno della Golden League. Significativamente riformati con solo quattro campioni olimpici (Porte, Descat, Mahé, N’Guessan) e numerosi titolari, i Blues hanno sofferto del dominio dei loro rivali scandinavi, che hanno fornito una formazione più vicina alla loro squadra modello nonostante diversi assenti notevoli (Hansen, N . Landin in particolare).
Nell’atmosfera malinconica della stanza annessa allo Spektrum, semipiena, i francesi mostravano già un pesante fardello alla pausa (13-19, 30). Con i loro elementi più esperti sul campo, hanno iniziato la partita in modo molto pulito in attacco (7-7, 12). Ma hanno preso un grande splendore in un quarto d’ora di gioco (8-13, 18) quando Emil Nielsen ha chiuso la gabbia danese. Il portiere del Nantes sta recuperando bene dalla distorsione alla caviglia che ha messo sulla fascia nelle ultime settimane (10 parate).
Il bellissimo ingresso in gabbia di Kevin Bonnefoi
Il divario ha continuato ad allargarsi nonostante l’ingresso attivo dei neofiti Julian Boss e Arthur Lane (11-18, 28). Nel frattempo, l’altro di Emil, l’ala sinistra Jacobsen, è stato incredibilmente efficace: ha segnato 9/9 nel primo tempo, 10 gol in totale.
Poi i danesi hanno gestito il secondo tempo con calma. Dietro una difesa più aggressiva, il portiere Kevin Bonnevoy ha fatto una buona mezz’ora (6 stop) ed Elohim Brandi ha inviato una serie di missili dalla sua formazione (5 bersagli) permettendo alla Francia di avvicinarsi a quattro lunghezze (21-25, 46e). Ma una serie di eccezioni temporanee ha presto riportato il blues sugli accordi (22-30, 53).
Addolcito da una serie di reti segnate da Benoit Kencod in particolare, il punteggio finale (25-31) non è un peccato per una squadra priva di quasi tutti i suoi dirigenti, tanto più che il contenuto è alquanto coerente.
Più difficile, invece, si preannuncia il secondo incontro del weekend, quello di domenica (ore 16:45) contro la Norvegia, indoor e quasi al completo.