Un anno dopo la sua uscita, “God, Science, Evidence” continua a sedurre i lettori. Il libro, che tenta di provare con argomenti scientifici e analisi di testi e fatti religiosi l’esistenza della divinità nell’universo, presenta una copia da collezione dopo aver superato l’asticella delle 200mila copie vendute.
Se c’è un mistero che ha afflitto l’umanità per migliaia di anni, è questo: duetto Sei qui? A questa domanda gli autori Michel-Yves Bollory e Olivier Bonassi hanno cercato di rispondere affermativamente in God, Science, Proof, pubblicato lo scorso anno da Guy Tridaniel. Una domanda che molti lettori sembrano essersi posti, perché in un anno si è superato il limite delle 200.000 copie già vendute ad ottobre.
Il che dà la possibilità all’editore di far uscire il libro in un’edizione da collezione, decorata con le testimonianze di quindici personalità internazionali, studiosi, teologi o filosofi. Tra questi: John Lennox, dottore in Scienze e Filosofia all’Università di Oxford, il Cardinale Robert Sarah, Prefetto Onorario della Congregazione per il Culto Divino, Stephanie Rieder, dottore in Biologia all’Università del Quebec a Montreal, o ancora Andrew Briggs, Professore. Fisica all’Università di Oxford.
© Edizioni Guy Trédaniel.
È incluso anche il poster inedito del “Grande capovolgimento” della scienza, un fregio cronologico che mostra lo sviluppo delle idee e un elenco di scoperte relative all’argomento del libro.
La scienza a sostegno della religione?
In questa nuova edizione, i lettori troveranno l’esposizione completa – divisa in due parti ben distinte, una scientifica e una teologica – degli autori, con ampi rinforzi per citazioni, equazioni e testimonianze, nel tentativo di convincere che la visione materialista di il nostro universo è dopo tutto solo un flusso di pensiero come qualsiasi altra cosa, storicamente e ragionevolmente confutabile a favore dell’affermazione dell’esistenza di un essere superiore, il creatore dell’universo e del nostro mondo.
Per gli autori, le scoperte scientifiche di XXe Il secolo scorso e i due decenni, lungi dal respingere l’idea di Dio, al contrario, oggi ci permettono di affermare che l’universo ha davvero un Creatore. E se seguiamo quegli ardenti cattolici, che nella seconda parte della loro maestosa opera di quasi 600 pagine evocano “l’anomalia della storia”, avremo al Dio dell’ebraismo e del cristianesimo che lo dobbiamo all’apparenza, al tempo, al luogo e aspetto esteriore. Estensione uomo…
Moltiplicando le citazioni, filosofiche, scientifiche e teologiche, cercano di ribaltare un’ipotesi abbastanza generalmente accettata: sarebbe molto difficile leggere la loro opera per provare che Dio non esiste.
“Dio, scienza, evidenza”, Michel-Yves Bollory e Olivier Bonassis, 577 p., 24 €.