“Si può fare solo migliorando l’efficienza dei servizi di consegna e di gestione”, ha affermato il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.
Il loro ministro sabato ha avvertito che tutti i 3,2 milioni di dipendenti della pubblica amministrazione italiana devono tornare in carica dal 15 ottobre, commentando un’ordinanza ufficiale emessa il giorno precedente.
I dipendenti della pubblica amministrazione – a cominciare da “sportelli e impiegati” – dovrebbero abbandonare tutte le priorità, il che sarebbe un’opzione solo in alcuni casi in cui negoziano con i sindacati, ha osservato Renato. Brunetta, Ministro della Pubblica Amministrazione in Italia, In un’intervista di sabato al quotidiano Il Messagero.
“La cooperazione può funzionare solo se si migliora l’efficienza dei servizi e della gestione”, osserva il ministro, mettendo in dubbio il suo effettivo andamento nei servizi pubblici.
Aggiunge che avere un ufficio aumenterà i consumi nelle città.
“Le pubbliche amministrazioni faranno in modo che rientrino di persona in condizioni di sicurezza, in conformità con le misure antigovernative”, il decreto, firmato venerdì dal presidente del Consiglio Mario Draghi.
Orari più flessibili
Tale obbligo, che coinvolge solo il 5,4% della popolazione italiana, comprende gli orari più flessibili per l’ingresso e l’uscita dagli uffici.
Renato Brunetta ha generalmente accolto con favore l’istituzione della Carta sanitaria in Italia, la “più grande funzione di politica economica” guidata dal governo Mario Draghi.
Il governo italiano ha recentemente deciso di generalizzare i doveri del tesserino sanitario richiesto nei settori pubblico e privato a partire dal 15 ottobre.
Scopo di questa misura: aumentare il più possibile il tasso di vaccinazione prima dell’inizio del raffreddore, il che aumenta il rischio di promuovere la ricorrenza delle infezioni.
Senza arrivare al licenziamento, sarà severamente consentita l’assenza del tesserino sanitario.
“Appassionato di birra pluripremiato. Estremamente maniaco del caffè. Introverso. Avido specialista di viaggi. Comunicatore a misura di hipster.”