Gli Stati Uniti sono ufficialmente il Paese con il maggior numero di morti a causa del Corona virus, davanti a Brasile e India.
Più di 700.000 persone sono morte di Covid-19 negli Stati Uniti dall’inizio della pandemia, secondo un conteggio della Johns Hopkins University di venerdì 1 ottobre, pari alla popolazione di Washington, D.C. Questo percorso oscuro ricorda che centinaia di americani muoiono ancora a causa del coronavirus ogni giorno, nonostante la campagna di vaccinazione.
Gli Stati Uniti sono ufficialmente di gran lunga il Paese con il maggior numero di decessi per coronavirus, secondo i dati forniti dalle autorità di tutto il mondo, davanti a Brasile e India. A due passi dalla Casa Bianca, centinaia di migliaia di piccole bandiere bianche rendono omaggio a queste anime frammentate.
Le persone che non sono immunizzate sono ancora suscettibili di contrarre la malattia. Sono ancora tanti negli Stati Uniti: la campagna di vaccinazione lanciata così velocemente dalle autorità statunitensi a dicembre – che ha raggiunto il suo picco ad aprile, con oltre quattro milioni di iniezioni al giorno – ha subito un brusco rallentamento. Secondo i funzionari sanitari, oltre il 64% della popolazione degli Stati Uniti, ovvero 215 milioni di persone, ha ricevuto almeno una dose di uno dei tre vaccini autorizzati nel paese.
Nonostante un avvio più lento delle loro campagne di vaccinazione, molti paesi europei hanno ora ampiamente aggirato gli Stati Uniti. L’uso della maschera e la vaccinazione sono ancora questioni politiche che dividono molti americani. Alcuni governatori repubblicani, come quelli del Texas o della Florida, volevano addirittura vietare l’uso obbligatorio della maschera nei loro stati, invocando la protezione delle sacre libertà individuali. Al contrario, lo stato democratico della California venerdì ha annunciato l’intenzione di rendere obbligatoria la vaccinazione per tutti gli studenti idonei, una mossa senza precedenti nel paese.
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