Il miracolo non è accaduto all’Europa: durante la sessione di singolare di domenica, gli Stati Uniti hanno giocato solo 5 partite per confermare il loro clamoroso successo. Questa 43a Ryder Cup consisteva in una dimostrazione americana. Dominio in quad e quattro il venerdì e il sabato, gli americani non hanno fatto sognare agli americani europei un traguardo senza precedenti: una salita di 6 punti nell’ultimo giorno. Mancavano solo 5 punti e mezzo da vincere e il lavoro è stato fatto in sole 5 partite di singolare.
Dopo le vittorie di Patrick Cantlay, Scotty Scheffler e Bryson DeChambeau, Colin Morikawa ha fatto in modo di segnare un mezzo punto decisivo anche prima della fine del suo duello contro Victor Hovland, permettendo agli Stati Uniti, largamente in testa da venerdì, di chiudere la affrontare almeno 14,5 punti prima del completamento Dal lavoro con il voto finale 19-9. Complessivamente l’Europa è ancora ferma a 14 successi a cui vanno aggiunti due pareggi.
Ryder Cup
Forti leader americani, europei condannati allo sfruttamento
un giorno fa
McIlroy salva Honor, Ram e Garcia annegano
Dopo 3 doppie sconfitte, Rory McIlroy ha aperto la sessione di singolare e ha salvato la sua sesta stagione sconfiggendo Xander Shauffele, che è stato fantastico dall’inizio della competizione. Una battuta d’arresto, non una conseguenza, perché una Messa è già stata celebrata. Infatti, le successive quattro partite sono state nettamente a favore del Team USA, senza possibilità di cambio.
Venerdì e sabato eccezionali, il duo John Ram e Sergio Garcia sono rispettivamente dispersi dai sexy Scotty Scheffler e Bryson DeChambeau in modalità guerriera. I due spagnoli non hanno mai giocato la partita, stremati e senza soluzione. I risultati parlano da soli. Prima di loro, è stato Shane Lowry ad arrendersi contro Patrick Cantlay, considerato da molti il miglior giocatore del mondo oggi.
Mai visto come lui!
C’era solo mezzo punto da prendere e questo contributo non poteva che venire da Colin Morikawa. Su una piccola nuvola al suo debutto, ha aggiunto mezzo punto vincente collaborando con un altro rookie, il norvegese Victor Hovland, che sarebbe poi diventato il leader del golf europeo. Unica pecca per Morikawa: ha sbagliato il tiro vincente.
Mancavano ancora 7 partite e si poteva già vedere un risultato storico che brilla. In mezzo al raid rosso, Ian Poulter e Lee Westwood hanno raccolto due punti mentre Tommy Fleetwood ha condiviso con Justin Speth. Alla fine dei 12 singoli, la vittoria americana parla da sé: 19-9! È la prima volta che l’Europa perde su larga scala. L’ultimo successo degli Stati Uniti con uno scarto di 10 punti risale al… 1975, quando il Vecchio Continente era rappresentato solo dal Regno Unito e dall’Irlanda.
Domenica risultati singoli
McElroy (Europa) ha battuto Schutel (USA) 3, 2
Cantlay (USA) ha battuto Lowry (Europa) 4, 2
Schaeffler (USA) batte Ram (Europa) di 4, 3
DeChambeau (USA) batte Garcia (Europa) 3, 2
Morikawa (USA) batte Hovland (Europa): 1 agosto
Johnson (USA) batte Casey (Europa): 1 su
Koepka (USA) ha battuto Weisberger (Europa) di 2, 1
Poulter (Europa) batte Fenau (USA) di 3, 2
Thomas (USA) batte Hatton (Europa) 4 e 3
Westwood (Europa) supera l’inglese (USA): 1 app
Spieth (Stati Uniti) Fleetwood (Europa)
Berger (USA) batte Fitzpatrick (Europa): 1 agosto
Ryder Cup
Di fronte a americani irresistibili, Ram e Garcia salvano l’onore dell’Europa
Ieri alle 17:57
Ryder Cup
In futuro, gli Stati Uniti hanno già condannato l’Europa allo sfruttamento
Ieri alle 6:05
“Inclinato ad attacchi di apatia. Introverso. Pluripremiato evangelista di Internet. Esperto estremo di birra.”