Giro di Lombardia – dopo Liegi e il turno della Francia, Tadej Pogacar, ultima chance prima dello sconto

0
20
Giro di Lombardia – dopo Liegi e il turno della Francia, Tadej Pogacar, ultima chance prima dello sconto
Tour degli Emirati Arabi Uniti, Strade Bianche, Giro di Slovenia, Podio del Tour de France, GP di Montreal e Trois Vallées Varésines. Per via della suspense, non lo faremo. Questa lista per il 2022 appartiene a Tadej Pogacar. Nonostante la domanda: quale percentuale di corridori stimeresti per i quali questi risultati sarebbero ideali per una stagione? 98 o 99%? Resta il fatto che quando lo ha iniziato il 20 febbraio, Tadej Pogacar era il detentore del titolo di tre delle più grandi gare del mondo: Liegi-Bastogne-Liegi, Giro di Francia E quello della Lombardia. Come capisci, alcuni tagli lo aspettano.

Dal 2019 al 2021, ogni stagione è stata migliore della precedente

Un giro in Lombardia

Fritsch: “Sogno la gara tra Alaphilippe e Pogacar… è solo fantasia?”

13 ore fa

È una caratteristica degli eroi soprattutto di quelli che hanno abbagliato il mondo con il loro know-how e talento che quasi ci siamo dimenticati che non sono né robot né imbattibili. Questo rovescio della medaglia sta arrivando presto, lo immaginiamo comunque, bussando alla porta di quello che stiamo attenti a non contattare i cannibali ma che gli somigliano, Remco Evenepoel. Dato che il suo amico sloveno si è represso prima, è già lì. Dal 2019 al 2021 aveva visto solo un aumento di potere. Giudice invece:

2019: Tour of the Algarve, Tour of California, 3° alla Vuelta (+3 tappe)
2020: Tour de France
2021: Tour degli Emirati Arabi Uniti, Tirreno-Adriatico, Liegi-Bastogne-Liegi, Tour de France, Tour della Lombardia.

Difficile fare un lavoro migliore, a dire il vero, anche se il titolo di campione del mondo non è una questione decorativa. Tuttavia, Tadej Pogacar ha alzato il livello molto velocemente. E l’arrivo del 2022 sembra necessariamente più impressionante sotto questo aspetto. Al suo livello, ci sono solo gare molto grandi da segnare. O vittorie molto belle. Ovviamente Strade Bianche e 50 Terminals era una di queste. Basta per rendere memorabile il vintage 2022? no.

Il vero fallimento di Bogacar è il tour

Il vero fallimento dell’anno di Tadej Pogacar è il Tour de France poiché una tragedia nella famiglia della sua ragazza, Urska Siegart, lo ha portato ad andare in Slovenia piuttosto che difendere il suo titolo a Liegi. Gli assenti hanno sempre colpa, Remko Evenpoel si è lanciato di sfuggita sulla strana coppa a conchiglia. Ma “Pogi” ha dovuto arrendersi contro Jonas Vingegaard al Tour de France. L’imbattibile con un sorrisetto è caduto dalla sua base, poco distante da quando è stato retrocesso in seconda fascia. Resta il fatto che senza dire che non sarebbe il favorito del tour 2023, la sua aura ha ricevuto un successo. Quindi arrivare a tavola in Lombardia sabato non sarebbe la peggiore idea.

Van Aert Pogacar è caduto, poi Vingegaard è volato: come Jumbo-Visma ha sigillato il tour

Se Enrique Mas lo aveva colpito in testa all’Emilia Tour sabato scorso, Bogacar ha risposto martedì a Trois Vallées Varésines e un gruppo di una ventina di uomini si è sistemato allo sprint. “Buona prestazione prima della Lombardia‘, ha riassunto lo sloveno che probabilmente aveva bisogno di rassicurarsi. Non sulla sua capacità di vincere perché, con 15 vittorie, è stato uno dei due uomini più prolifici della stagione con l’Eveningpool.

Avvia 2023 Recupero

Sarà più difficile vincere rispetto allo scorso annoha detto, tuttavia. Come sempre, faremo del nostro meglioLa classica pista a foglia morta si è un po’ evoluta e dà un posto meno orgoglio agli arrampicatori, più alla boxe. Stiamo facendo molto di Julian Alaphilippe, nelle gambe lunedì in Coppa Bernocchi, il favorito? Bene, in fondo, se classifichiamo il Pogacar come uno scalatore prima di dire che è uno scalatore Questo è solo perché è bravo in montagna e “solo” molto bravo sulle brevi salite.

Che sia il favorito o meno alla fine, Tadej Pojjakar non ha molta importanza. Per la maggior parte delle gare a cui partecipa, e se quest’anno vince più di quanto ne abbia vinte nel 2021, i risultati sono chiaramente qualitativamente meno buoni. Una vittoria sull’ultimo monumento della stagione non lo collocherà immediatamente nella categoria degli “eccellenti”, ma avrà il vantaggio di imprimere nella memoria dei suoi avversari l’immagine del vittorioso “Boogie”. Prima del rollback del 2023, ha ammesso che non sarebbe stato un lusso.

Un giro in Lombardia

Il duo Gaudu-Pinot si arrende e non correrà più nel 2022

Ieri alle 11:10

Un giro in Lombardia

Van der Paul e Sagan “Dry” primo memoriale mondiale di ghiaia

04/10/2022 alle 09:36

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here