Questa visita, nel contesto della tensione derivante dal relativo successo della destra nazionalista nelle elezioni del 9 giugno, assume un forte carattere politico.
Corrispondente a Roma,
Mentre giovedì e venerdì si riunirà il Consiglio europeo che nominerà i prossimi leader dell’Unione, ieri il 1° ministro ungherese Viktor Orban, che detiene la presidenza di turno dell’Unione europeaLui è A luglio per sei mesi, all’insegna dello slogan trumpiano “Make Europe Great Again”, è venuto a presentare a Giorgia Meloni le sue priorità in classe. Nello specifico, difesa, competitività e ulteriore inasprimento delle procedure sull’immigrazione, temi su cui i due leader condividono opinioni comuni. La visita inizialmente celebrativa, in linea con le visite del leader ungherese a Parigi e Berlino, ma nel contesto di tensione derivante dal relativo successo della destra nazionalista alle elezioni del 9 giugno, assume un forte carattere politico.
Perché nonostante abbia ottenuto quasi il 29% dei voti che gli hanno permesso di eleggere 24 deputati di Fratelli d’Italia a Strasburgo, e nonostante le numerose iscrizioni nel suo gruppo dei Conservatori e Riformisti europei (CRE), il passato…
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