Gas: Netanyahu vuole “aumentare” le esportazioni di Israele verso l’Italia

0
22
Gas: Netanyahu vuole “aumentare” le esportazioni di Israele verso l’Italia

Israele vuole “aumentare” le sue esportazioni di gas verso l’Italia, ha promesso venerdì a Roma il primo ministro Benjamin Netanyahu, citando il suo desiderio di costruire un nuovo terminale di gas naturale liquefatto (GNL) a Cipro.

“Collaboriamo già con la vostra compagnia nazionale (Eni, ndr) sul gas, ma vogliamo sviluppare questa collaborazione”, ha detto Netanyahu, rivolgendosi al ministro del Commercio Adolfo Urso durante un forum con i vertici delle aziende italiane.

“Credo che dobbiamo esaminare con attenzione e rapidità la possibilità di aggiungere un terminale GNL, magari a Cipro, per aumentare la capacità di esportazione di gas da Israele all’Italia e dall’Italia all’Italia. ‘Europa”, ha spiegato.

Come altri paesi europei, l’Italia ha intensificato gli sforzi per porre fine alla sua dipendenza dal gas russo dall’inizio della guerra in Ucraina.

Israele è entrato nella cerchia dei paesi produttori ed esportatori di gas dopo che diversi giacimenti di gas sono stati scoperti nel Mediterraneo all’inizio degli anni 2010.

Ma per lo Stato ebraico si profila un problema più grande, la mancanza di un gasdotto per collegare i suoi siti di trivellazione nel Mediterraneo ai mercati dell’Europa meridionale.

Per quanto riguarda il gas, Netanyahu ha sottolineato: “Credo che ci sia un bisogno strategico in Italia e in Europa, e Israele è pronto a fare di più con voi in questo senso”.

Queste dichiarazioni sono state accolte con favore dal suo interlocutore italiano, Adolfo Urso: “Dobbiamo vincere la sfida dell’autonomia energetica e possiamo farlo meglio insieme, tanto più che l’Italia punta a diventare un centro europeo del gas e Israele un punto di forza per la produzione di gas “.

READ  Il XV della Francia è un grande set contro l'Italia

Tra le altre opzioni per il trasporto del gas israeliano in Europa c’è il progetto EastMed, un gasdotto sottomarino di quasi 1.900 km che collega i giacimenti di gas offshore di Israele all’Europa meridionale attraverso Cipro e la Grecia. Attraverso il gasdotto Poseidon, il gas sarà poi trasportato fino a Otranto, nel sud Italia.

Ma il progetto, che costerà sei miliardi di euro, è costoso e dovrebbe essere completato e messo in servizio solo tra il 2025 e il 2027.

Il gasdotto EastMed è stato sviluppato da IGI Poseidon, una joint venture di proprietà del gruppo italiano Edison, Teba, sussidiaria dell’utility francese EDF, e Greek Gas.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here