Gabriel Attal, che ha parlato dell'impotenza generale dell'Assemblea nazionale, si lascia scappare la parola proibita

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Gabriel Attal, che ha parlato dell'impotenza generale dell'Assemblea nazionale, si lascia scappare la parola proibita

Politica – Come Voldemort, ma in economia. Con il deficit pubblico rivisto al rialzo al 5,5% del PIL, superiore alle aspettative di Percy, martedì 26 marzo presso l'Assemblea nazionale il governo si è trovato sotto pesanti critiche su questioni legate all'economia. Il Primo Ministro ha pronunciato un discorso quasi proibito: “Rigore”.

Gabriel Attal ha risposto a Olivier Marlex, presidente del gruppo LR, che era scontento di lui “Trascurare” Al governo sulla gestione della finanza pubblica. Al che Gabriel Attal ha risposto indicando “Rallentamento economico” che si affaccia” “Chiaramente abbiamo bisogno di molta precisione nelle scelte che facciamo.”

Precisione? Poiché François Mitterrand lo usò per annunciare la famosa svolta economica del 1983, il governo dovrebbe evitare questa parola perché è associata a cattive notizie per i governatori francesi – all’epoca si tradusse significativamente in un aumento delle restrizioni obbligatorie. Contributi. Lo stesso nel 2011 con l’aumento dell’IVA da parte del governo Fillon e il piano Valls nel 2014.

Quando Le Maire rispondeva con “responsabilità” invece che con “rigore” o “austerità”

L'utilizzo che l'attuale primo ministro fa di questo martedì non è del tutto identico a quello dell'ex presidente della Repubblica socialista. Ma la prova che il termine è ancora sensibile è che lo stesso ministro dell’Economia Bruno Le Maire evita accuratamente di usarlo. Nel novembre 2023, è invitato a scegliere tra… “Rigore” et al “Austerità” Ha risposto per qualificare la sua politica di bilancio “responsabile”. Martedì mattina su RTL si rifiuta addirittura di parlarne “Stringere la vite”.

“Quando le entrate diminuiscono, bisogna adeguare le spese, e penso che i francesi lo abbiano capito bene”, ha aggiunto. Da parte sua, il Primo Ministro ha parlato del ciclo dell'aria. La questione del bilancio è molto delicata per l'esecutivo, come dimostrano gli incontri e le cene organizzate al vertice di Stato nelle ultime settimane.

La domanda centrale è: come si possono ridurre i danni e compensare il deficit? Ognuno ha la propria proposta, tra riformare il modello sociale “Molto generoso” (Eric Ciotti) La tassa sui ricchi di sinistra. A Bercy c'è una sola certezza a questo punto: non si tratta di aumentare le tasse in alcun modo, come insiste Bruno Le Maire, col rischio di alienare una parte della maggioranza.

Il Primo Ministro ha menzionato una possibilità davanti all'Assemblea. Riforma dell’assicurazione contro la disoccupazione, auto “Più francesi lavorano per noi, maggiori saranno le possibilità che avremo di bilanciare le nostre finanze”. Mercoledì mattina a Matignon terrà un seminario governativo sulla questione del lavoro prima di essere interrogato da TF1 al telegiornale delle 20:00. Bruno Le Maire propone inoltre che i capi dei gruppi parlamentari si incontrino a Bercy per discutere le diverse modalità di risparmio. “Se c’è un punto su cui possiamo essere d’accordo, è che il debito è la spada di Damocle sul nostro Paese, e la sovranità di un Paese è la sua capacità di uscire dal debito”.“, ha detto il primo ministro.

Vedi anche su L'Huff Post:

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