Tutti e quattro i gironi hanno tutto da fare per completare il programma dei quarti di finale della Coppa del Mondo in Francia.
Sorprese, qualche delusione e spettacolo: i Mondiali di rugby sono all’altezza delle aspettative. L’ultimo giorno della fase a gironi dovrebbe essere lo stesso. Solo due squadre hanno prenotato il biglietto per i quarti di finale (Inghilterra e Galles), rendendo la posta in gioco ancora più alta. Da giovedì 5 ottobre a domenica 8 ottobre, i tre manifesti fungeranno anche da partite informali degli ottavi di finale, i cui risultati determineranno le due qualificazioni di ciascun girone. Punto pieno.
Gruppo A: Gli azzurri sono in ottima posizione, ma…
Tre partite, tre vittorie, il XV francese non si aspettava un grande inizio di Mondiale, almeno dal punto di vista contabile, dovendo fare i conti con l’infortunio di Antoine Dupont. Ma gli uomini di Fabien Galthié sono tutt’altro che al sicuro. Non essendo riusciti a incassare il bonus d’esordio nella storica vittoria contro la Nuova Zelanda, soprattutto contro l’Uruguay nella gara di ritorno, i Blues devono ancora consegnare l’essenziale contro l’Italia venerdì (21).
Una vittoria, proprio come nelle ultime 13 contro i vicini De La Botte, e il primo posto garantito. Un fallimento, tuttavia, è che dobbiamo prendere in mano le calcolatrici. Anche uno o due bonus possono bastare per qualificarsi, soprattutto a seconda del numero di tentativi registrati dalla squadra transalpina.
La recente partita Italia-Francia dovrebbe ispirare cautela e intensità dopo la vittoria di misura di Roma nel Torneo Sei Nazioni del 5 febbraio (24-29). Nota positiva anche per la Nuova Zelanda prima della sfida contro l’Uruguay. Se la Nuova Zelanda vincesse l’altro incontro senza bonus contro la Squadra Azzurra, i Blues verrebbero eliminati a titolo definitivo.
Gruppo B: la Scozia è pronta a battere l’Irlanda?
Sarebbe il colpo più grande nella storia dei Mondiali. La Scozia deve compiere un’impresa straordinaria contro l’Irlanda per superare il resto del torneo. Affrontandola sabato (ore 21), la XV di Glover ha il suo destino nelle mani. L’altro orco del gruppo, gli irlandesi, sembrano i principali contendenti al titolo mondiale dopo la vittoria sul Sud Africa.
Per non sprecare tutto contro uno dei suoi avversari più costanti, ma anche una delle sue vittime preferite degli ultimi anni. Gli scozzesi non vincono questo scontro dal 2017, la loro unica vittoria nell’ultimo decennio. Dovrebbero anche evitare di cedere un bonus difensivo all’Irlanda, che sarebbe pericoloso per loro.
Una vittoria del XV du Chardon, con bonus per entrambe le squadre, vedrebbe Irlanda e Scozia finire a 15 punti, gli stessi del Sud Africa. In questo scenario, la squadra con la migliore differenza di punti segnati finirà per prima. Al secondo turno preliminare vincerà uno scontro diretto tra le restanti due squadre.
Gruppo C: Fiji alle porte, l’Australia aspetta il miracolo
La vera delusione del torneo è che l’Australia ha solo una debole speranza di qualificarsi. Dopo la vittoria poco brillante contro il Portogallo, i Wallabies hanno concluso la fase a gironi e dovranno attendere il risultato delle Fiji domenica (21:00) al termine dell’andata del torneo. Agli isolani basta un punto contro il Portogallo, che deve ancora vincere una partita dei Mondiali, per verificare la qualificazione insieme al Galles.
Gruppo D: Giappone – Argentina, peccato perdere
È una lotta molto semplice per assicurarsi un posto nei quarti di finale. Dopo le prime tre partite, Giappone e Argentina hanno un record quasi identico: nove punti, due vittorie, una sconfitta e un bonus offensivo.
La situazione è chiara: la vincente affronterà il Galles nei quarti di finale, dato che l’Inghilterra ha già il primo posto garantito. I Pumas sono momentaneamente in vantaggio sulla differenza punti (+46 a +14) e in caso di potenziale pareggio inizieranno la partita al secondo posto.
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