Lavori al tunnel Lione-Torino a Saint-Martin-de-la-Porte in Savoia. ©PHOTOPQR/Maxime JEGAT –
Al termine dell’incontro organizzato a Roma, martedì 13 dicembre Francia e Italia hanno chiesto alla Commissione europea di aumentare al 55% il cofinanziamento per la realizzazione del collegamento ferroviario ad alta velocità tra Lione e Torino.
È ancora difficile sapere quale forma assumerà il collegamento ferroviario ad alta velocità tra Lione e Torino, poiché il governo non ha ancora deciso. Domanda sulle strade di accesso al tunnelUna decisione del ministro dei Trasporti non è prevista prima dell’inizio del 2023. Francia e Italia, invece, restano attive nel finanziamento del progetto e chiedono all’Europa di aumentare il proprio contributo.
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“Entrambi i Paesi stanno ascoltando Bruxelles”.Aumentare il potenziale tasso di cofinanziamento del progetto dal 50% al 55%“, che secondo loro è in linea con gli standard europei richiesti. Secondo un comunicato stampa italiano citato da AFP, Ci sono anche Roma e Parigi”.Desidera sottolineare l’importanza strategica della connettività ad alta velocità per entrambi i paesi“.
8,6 miliardi di euro
La richiesta è stata avanzata martedì 14 dicembre, dopo un incontro organizzato a Roma tra Francia e Italia, dopo mesi di pressioni da parte dell’Europa, che sollecitava il governo francese a scegliere senza ulteriori indugi il tracciato delle strade di accesso. Nessun finanziamento europeo fino al 2027. Stimato a 8,6 miliardi di euro, il progetto costruirà un tunnel di 57,5 km attraverso le Alpi italiane e francesi. Da completare entro il 2030.
In definitiva, la futura linea ferroviaria tra Lione e Torino mira a ridurre il traffico merci su rotaia su camion tra la Francia e l’Italia attraverso le Alpi, dimezzando i tempi di viaggio dei passeggeri. Il capoluogo piemontese dista solo due ore da Lione.
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