Italia e Francia chiedono alla Commissione Europea di aumentare al 55% la quota di cofinanziamento per il sito Lione-Torino. Entrambi i paesi hanno sottolineato questo martedì “l’importanza strategica” di questa futura ferrovia ad alta velocità.
Martedì 13 dicembre Roma e Parigi hanno chiesto alla Commissione europea di aumentare la loro quota di cofinanziamento per la realizzazione del collegamento ferroviario Lione-Torino. Entrambi i paesi rivendicano un ruolo nell’Unione Europea, fondata nel 1950 Ora cambia % in 55 % Un rapporto, secondo loro, corrisponde agli standard europei richiesti
Italia e Francia “La Commissione europea mira a sensibilizzare e continua a sostenere questo lavoro”., fa riferimento a un comunicato diffuso al termine di una riunione a Roma della Commissione italo-francese. Disponibile anche a Roma e Parigi “Volevo sottolineare l’importanza strategica della connettività ad alta velocità per entrambi i Paesi”.Secondo un comunicato stampa italiano.
Una futura linea ferroviaria tra Lione e Torino mira a ridurre il trasporto di merci su camion attraverso le Alpi a favore della ferrovia e dimezzare i tempi di viaggio dei passeggeri.
Il suo elemento centrale è il tunnel di 57,5 km, che ha iniziato a scavare nelle Alpi italiane e francesi, con un costo stimato di 8,6 miliardi di euro. Dovrebbe essere completato entro il 2030.
A giugno, la Commissione di Bruxelles ha chiesto alla Francia “presto” Sul versante francese va scelto un percorso per accedere al tunnel ferroviario Lione-Torino, in mancanza entrambi i Paesi perderanno la ferrovia finanziata dall’Europa.
L’opzione, favorita dai funzionari eletti locali, consente di trasportare più merci su rotaia con uno scartamento maggiore. “troppo caro” Secondo il ministro dei Trasporti francese, Clement Buon, dovrebbe prendere la sua decisione entro l’inizio del 2023, stando ai suoi servizi.
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