Questo è uno degli eventi imperdibili durante le lunghe vacanze scolastiche, ogni anno: la Fête des Cuisinières. L’evento è alla sua 107° edizione Dopo la cerimonia religiosa nella Chiesa di Saint-Pierre e Saint-Paul, i portatori di tradizioni culinarie e di abbigliamento hanno percorso le strade di Pointe-à-Pitre; Un momento pieno di magia, gioia e colore. Per l’aspetto gourmet di questa celebrazione, è stato poi organizzato un pranzo danzante all’interno del terminal crociere.
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Il calore umano si intrecciava con il calore meteorologico, a Pointe-à-Pitre, mentre si celebrava Cuisinières de Guadeloupe, come vuole la tradizione.
Il 12 agosto 2023 è già il primo sabato dopo Saint Laurent, il loro santo patrono.
E la pioggia non è riuscita a smorzare il giubilo popolare!
Come di consueto, i cuochi hanno assistito alle messe celebrate in loro onore in San Pietro e in San Paolo, adornati dei loro ampi sorrisi, delle loro migliori divise (scuole, collane di cavolo, pizzi, grembiuli ricamati) e vassoi gourmet. Poi, a mezzogiorno, hanno camminato per le strade di Pointe-à-Pitre, distribuendo prelibatezze al vasto pubblico.
Era prevista una sosta allo Spice Market, con la presenza di un’orchestra.
Poi è stato organizzato un pranzo danzante in porto, al terminal crociere; 700 persone sono riuscite a partecipare.
La Fête des Cuisinières è un evento codificato, un vero fiore all’occhiello della Guadalupa.
In questa 107a edizione, il pubblico è invitato ad ammirare queste donne della Guadalupa, famose per i loro talenti culinari e il loro ruolo importante nella conservazione della cultura gastronomica creola, oltre che per il loro abbigliamento.
L’abbigliamento tradizionale è molto importante per noi. C’è uno sfogo ci deve essere rigore, anche nel comportamento! È un’attrazione turistica, con molti tour operator che vendono la festa del cuoco in tutto il mondo.
Rony Théophile, Presidente dell’Associazione dei cuochi della Guadalupa (ITW di Colette Borda)
Il tema di quest’anno è statoLa cultura indiana nei nostri costumi e abitudini culinarie”.
La Fête des Cuisinières è infatti un’istituzione, un appuntamento da non perdere, a livello locale, realizzato da un’associazione che intorno ad essa ha saputo rinnovarsi e riunirsi, nel corso dei decenni:
Ci sono giovani che lo stanno abbracciando lentamente ma inesorabilmente. Il cuoco più giovane ora ha 9 anni! Abbiamo un 17enne e un 21enne… Il più anziano al momento ha 93 anni. La festa degli chef è la caratteristica distintiva della Guadalupa. Non c’è nessun altro. Ci sono gruppi di chef, ma al momento, ai Caraibi, è l’unica associazione esistente. Stiamo “pascolando” la Martinica, Marie-Galante, siamo gemellati con St. Lucia e presto potremmo dirigerci alle Barbados. Il nostro modo di vedere le cose è viverle insieme, condividere ciò che culturalmente abbiamo.
Rony Théophile, Presidente dell’Associazione dei cuochi della Guadalupa (ITW di Colette Borda)
Il patrono della Fête des Cuisinières 2023 è il poeta e politico Ernest Mutusamy. quello era”BattezzatoCon il rum bianco, anche lo chef!
Ecco una panoramica dell’atmosfera molto festosa di un sabato mattina, a Pointe-à-Pitre, sulle orme di Les Cuisinières de Guadeloupe:
Festival degli chef della Guadalupa n. 107 – 12/08/2023.
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