Il giorno dopo che la UEFA ha annunciato il premio come paese ospitante di Euro 2032 a Italia e Turchia, la rivista Transalpine ha pubblicato un articolo datato 8 aprile 2021. Quel giorno, durante una conferenza stampa, Mario Draghi disse quanto segue riguardo all’allora Primo Ministro, Recep Tayyip Erdogan. “Un dittatore con cui dobbiamo collaborare.”
È chiaro che le parole dell’ex presidente della Bce sono entrate in vigore, perché l’Italia ha accettato di unire le forze con la Turchia per ottenere l’organizzazione degli europei di calcio, e quindi con il suo presidente, rieletto nel maggio 2023. per un periodo di cinque anni.
“L’uomo descritto come ‘Dittatore’ Ora sport, politica, economia e finanza sono i nostri partner nel mega progetto”, Tristezza Repubblica, È sicuramente un fattore scatenante “vergogna”, Ulteriore “leggero”, Roma, infatti, si è calmata rendendosi conto che non avrebbe potuto raggiungere questo obiettivo da sola.
“Certo possiamo agire con rabbia, ma per una nazione periferica come noi l’Euro è una sorta di ritorno al centro per rilanciare il nostro calcio in crisi”, Il progressivo fa avanzare il quotidiano, il che sollecita un’attività “Politica vera”.
Chi vincerà la finale?
O, Gareggia di lato Realtà quotidiana, “Questa opportunità non ci permetterà di ripetere i nostri stadi su tutto il territorio nazionale, perché organizzando l’Euro per due giocheremo partite solo in cinque città d’Italia”.
Per il quotidiano rumeno non c’è nessuna rivoluzione all’orizzonte per il calcio italiano, e questo media di sinistra riassume tutta la vicenda con una frase succinta: “C’erano due richieste inaccettabili per motivi politici e la nostra per tutto il resto. Le abbiamo riunite in un’unica richiesta.
I due nuovi amici si trovano presto ad affrontare un’altra questione, come osserviamo dall’altra parte delle Alpi. Chi ospiterà la fase finale degli Europei, Ankara o Roma, affermandosi come il partner più forte dell’alleanza? Una risposta ufficiale non è prevista prima del 2026.
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