Il Nacional di Luciano Spalletti ha ancora tanto lavoro da fare. Sabato a Skopje l’Italia è stata costretta al pareggio contro la Macedonia del Nord nell’ambito della quinta giornata del Gruppo C di qualificazione a Euro 2024 (1-1). Mentre gli ospiti hanno tenuto la palla e hanno aperto le marcature con Ciro Immobile (47esimo), hanno mancato di coerenza prima che Ennis Barthy pareggiasse con un superbo calcio di punizione (81esimo). Gli italiani hanno gli stessi quattro punti degli avversari e si trovano al terzo posto in un girone largamente dominato dall’Inghilterra.
Seguendo i dettami del suo nuovo allenatore, nominato quest’estate per sostituire Roberto Mancini, l’Italia ha subito preso possesso della palla e ha scosso il suo avversario con azioni veloci in avanti. Dopo il gol negato a Niccolò Parella (3°), sulla destra sono in azione Matteo Politano e Giovanni Di Lorenzo. Anche Federico DiMarco è apparso sulla sinistra, dove Brian Cristante ha concesso un bellissimo colpo di testa non crossato fuori porta nel primo calcio d’angolo della partita (15°).
Gli italiani non sono abbastanza svegli
Molto difensivamente, la Macedonia del Nord ha risposto rapidamente sul fronte opposto con un bel cross sulla sinistra di Ejjan Alioski e un recupero di misura di Bojan Miovski (19°). È stata l’Italia a rispondere con una corsa sfrenata quando Sandro Donali ha sparato sul palo di Stoll Dimitriwski (21esimo). In questo modo, il portiere macedone ha battuto Cristante (22esimo) davanti alla sua linea.
La partita poi si è rallentata e l’Italia ha chiuso il primo periodo con 1 su 4 tiri in porta, simili agli avversari nonostante avesse il 68% di possesso palla. Ha pagato soprattutto la mancanza di precisione e di azione del suo centravanti Immobile e della sua ala sinistra Mattia Zacchagni. Tanto per cominciare, Spalletti ha sostituito l’esterno destro Politano con Niccolò Zaniolo.
Bardi risponde immobile
Il nuovo arrivato ha subito dimostrato la sua abilità ritmica. Immobile prosegue con un colpo di testa (0-1, 47esimo) dopo una delle sue accelerazioni sulla destra, in particolare il cross di Parella sulla traversa. L’attaccante della Lazio, che ha lottato a lungo per affermarsi in Nazionale, ha segnato finora 17 gol in 57 presenze. Ciò avrebbe dovuto liberare lui quanto i suoi alleati, ma gli italiani ricaddero in un’animazione di attacco caotica e imprecisa.
Di fronte, i macedoni, sempre feroci e feroci, si spinsero sempre più avanti. Elif Elmas, che mordeva, ha messo un bel tiro oltre la gabbia di Gianluigi Donnarumma (67esimo). Bharti ha lanciato il suo potente calcio di punizione oltre il portiere del PSG sulla sinistra da 20 metri (1-1, 81esimo).
Dopo aver battuto l’Italia (0-1) negli spareggi per la Coppa del Mondo 2022, la Macedonia del Nord questa volta si è accontentata del pareggio. Il risultato però danneggia le terze italiane del girone, che sono a nove punti dall’Inghilterra, anche se con due partite in mano. Martedì prossimo, contro l’Ucraina, non ci sarà spazio per errori.