Eric Roy, allenatore del Brest, dopo la sconfitta di Lens: “Abbiamo meritato di uscire con un pareggio”.

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Eric Roy, allenatore del Brest, dopo la sconfitta di Lens: “Abbiamo meritato di uscire con un pareggio”.

Come ti senti dopo questa prima sconfitta in tredici partite di League One?
Ovviamente ci sentiamo frustrati e delusi. Non ti abituerai mai a perdere. Quando non si perde per molto tempo, persiste il desiderio di rimanere imbattuto. Ricordo soprattutto il risultato. Nel corso della partita abbiamo almeno meritato di uscire con un pareggio e un pareggio a reti inviolate. Nel primo tempo abbiamo davvero mancato di precisione tecnica, creando ulteriori problemi al Lens. Abbiamo abusato di certe situazioni. Eravamo dentro e non potevamo giocare il calcio di cui siamo capaci. Nel secondo tempo la situazione era molto migliore. Porta i partecipanti. Avevamo tre o quattro posizioni favorevoli che non abbiamo raggiunto. Alla fine non potevamo cambiare la partita. Il fattore fortuna ha fatto la sua parte. Siamo fuori posizione sulla linea laterale, cosa rara (gol di Lens). La palla torna a Linsuis. La storia della partita non è andata per il verso giusto.

Perché avete trovato Le Douaron e Mounié?
Perché immaginavamo che la famiglia Lenoa fosse fortemente presente. Nella prima parte della partita non sono stati bravi. Volevamo allentare la loro pressione. Immaginavamo che saltassero le righe e approfittassero delle seconde palle. Volevamo essere in grado di essere in quel playbook, e Jerem (Le Doiron) e Steve (Meunier) forniscono più garanzie in quella prospettiva mentre diamo di più. E’ vero che il primo periodo per noi non è stato dei migliori. Ma non solo a causa loro. Ho visto tanti compagni di squadra che si impegnavano ma non avevano abbastanza ritmo e forza. Siamo riusciti a essere alla pari con Lens in termini di potenza. Ma sulla palla eravamo stretti. A volte non è una bella serata.

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Ho apportato modifiche troppo presto…
Ci eravamo detti che nella seconda parte della partita le cose sarebbero andate un po’ di più. Avevamo giocatori che potevano fare la differenza. Le modifiche sono state apportate in precedenza perché pensavamo che potessero aiutarci a dare una svolta al gioco. Ci sono quasi riuscito. Sono soddisfatto del contenuto complessivo ma non della coerenza del gioco.

È questo un punto fermo?
Abbiamo subito cinque sconfitte in questa stagione. Cinque partite nelle quali non necessariamente meritavamo di perdere. Dal punto di vista dei contenuti è una questione di orgoglio suggerire qualcosa a Poliart, altrimenti non è affatto facile. Non penso che questo influenzerà il nostro slancio. Mettiamo una lente nella difficoltà. È una sconfitta dura, ma non deve fermarci. »

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