sabato, Novembre 23, 2024

Emmanuel Macron negli Stati Uniti: qui dormono il presidente e sua moglie

Invitati negli Stati Uniti come parte di una visita ufficiale, Emmanuel e Brigitte Macron soggiorneranno a Blair House, una residenza che risale a due secoli fa.

Nella sua seconda visita di stato attraverso l’Atlantico, che inizia martedì pomeriggio, Emanuele Macron Stabilirà il suo quartier generale in una casa ricca di storia: Blair House.

Questa spaziosa residenza è stata eretta proprio di fronte alla Casa Bianca e accoglierà il Presidente della Repubblica e sua moglie da martedì sera a venerdì.

Composto da quattro edifici adiacenti, Blair House dispone di 119 camere e copre 6.500 metri quadrati. Dedicato all’accoglienza di dignitari stranieri e agli scambi diplomatici, è già stato occupato da Charles de Gaulle, Elisabetta II e persino dall’imperatore del Giappone.

Vi sono stati organizzati numerosi incontri finanziari del Gruppo dei Sette e serate di negoziati sul conflitto israelo-palestinese. È anche tradizione che i presidenti degli Stati Uniti appena eletti risiedano lì alla vigilia della loro inaugurazione all’interno casa Bianca.

Alcuni, però, hanno scosso questa abitudine, come Barack Obama, che, originario di Chicago e sprovvisto di residenza a Washington, ha chiesto di stabilirsi a Blair House il prima possibile prima del suo insediamento. Una richiesta che il suo predecessore, George W. Bush, non ha accolto: gli ha consegnato le chiavi di casa solo cinque giorni prima della cerimonia ufficiale.

Prima di allora, il 33esimo presidente degli Stati Uniti, Harry Truman, si era preso delle libertà con Blair House. Lo occupò per la maggior parte del suo mandato, dal 1948 al 1952, quando la Casa Bianca stava subendo un importante restauro.

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Tentato omicidio

Sfortunatamente, Blair House non offriva condizioni di sicurezza eccezionali e lì Harry Truman fu oggetto di un attentato. Il 1 novembre 1950 due separatisti portoricani fecero irruzione nella casa, armati di fucili. Il presidente è sopravvissuto a questo attacco e ha ucciso uno degli aggressori e un poliziotto.

Un’altra irruzione nell’edificio di Blair House è avvenuta di recente, nel settembre 2000. Poi qualcuno è riuscito ad entrare nella stanza riservata in quel momento al primo ministro indiano, ma che non era presente al momento dei fatti.

Costruita nel 1824, Blair House non è sempre stata utilizzata per ospitare illustri ospiti della Casa Bianca. La residenza un tempo apparteneva a Frances Preston Blair, comproprietaria del quotidiano Globe, che ne fece un ricercato salotto per l’élite. Washington. Fu Franklin D. Roosevelt che per primo utilizzò Blair House per accogliere i suoi ospiti internazionali, dopo averla riacquistata nel 1942.

Le abitudini notturne di Winston Churchill, in particolare, hanno motivato la sua decisione. La leggenda narra che il presidente americano fosse stanco di essere svegliato dal primo ministro britannico con un sigaro in mano che cercava di intavolare una conversazione alle 3 del mattino.

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