Emmanuel Macron ha abbandonato gli ambienti economici e imprenditoriali da lui coccolati

0
21
Emmanuel Macron ha abbandonato gli ambienti economici e imprenditoriali da lui coccolati

Nessun presidente, infatti, ha mai coccolato i suoi uomini d’affari a tal punto. Devono aver completamente dimenticato tutto ciò di cui hanno beneficiato dal 2017.

A cominciare dal livello fiscale, con la riduzione dal 33% al 25% dell’aliquota dell’imposta sulle società

Poi la fine delle addizionali straordinarie (meno 16,5 miliardi di euro)

Riduzione accise (11,1 miliardi di euro)

Rimozione della grotta (7,8 miliardi di euro di impatto netto positivo sull’ISIS)

Aumentare la capacità e sostenere le esenzioni CICE (5,2 miliardi)

In totale, le aziende sono state esentate da 28 miliardi di euro all’anno tra il 2017 e il 2024.

L’unico aumento è stato nel settore energetico e la Francia non ne è direttamente responsabile.

I francesi non si sono accorti che tra il 2017 e il 2023, nonostante il Covid, i gilet gialli e l’inflazione, il potere d’acquisto è aumentato dello 0,5% all’anno. Dal 2020, questa percentuale è aumentata due volte più velocemente che in Germania, e anche per il 10% più povero dei poveri, l’aumento è stato il più alto, soprattutto con il bonus Macron.

Sul fronte energetico, anche se i francesi non se ne rendono conto, sono cinque anni consecutivi che la Francia registra il tasso più basso, come confermato dalla classifica Forbes.

Anche il processo di deindustrializzazione iniziato trent’anni fa sembra essere stato sconfitto. In Francia ci sono 520 fabbriche con più di 20 dipendenti in più rispetto al 2016 (su 16.520). Dal lancio di France 2030, CHOSE France, abbiamo compiuto progressi significativi nei settori del futuro; 4 fabbriche di batterie elettriche sono aperte e in costruzione..

READ  Nuove offerte gratuite: Freebox Ultra è disponibile, e la rivoluzione continua con il triple play a 30€

C’era anche un progetto importante: semplificare radicalmente il diritto del lavoro nella sua fase più alta, porre un limite alle indennità di fine rapporto e garantire l’occupazione.

Sono in corso i lavori per semplificare il voucher di pagamento.

La prima riforma dell’assicurazione contro la disoccupazione ha inasprito le regole per accelerare il ritorno al lavoro.

La riforma appena attuata con l’aumento della durata lavorativa per beneficiare della disoccupazione dovrebbe riportare al lavoro un numero maggiore di disoccupati.

Notevoli sforzi sono stati compiuti nel settore dell’apprendistato, essendo quest’ultimo il debole rapporto tra le politiche dell’occupazione. La liberalizzazione del sistema nel 2018 con ingenti aiuti, compresa l’occupazione, ha consentito l’inserimento professionale di 825.000 nuovi tirocinanti nel 2023.

Il miglioramento dell’occupazione è stato il fattore principale nel mantenimento del potere d’acquisto pubblico.

Il tasso di disoccupazione è sceso dal 9,6% al 7% a metà del 2023 e attualmente al 7,5%, in parte a causa dell’inflazione. Sono stati creati più di due milioni di posti di lavoro, ma il declino del settore immobiliare ha portato ad alti tassi di disoccupazione.

Ciò che ha contribuito a ciò sono state anche le massicce riduzioni delle tasse sulle famiglie:

Abolizione della tassa sulla casa sull’abitazione principale (18,6 miliardi di euro)

Riforma del regime delle imposte sui redditi (5,4 miliardi di euro)

Abolizione dei diritti audiovisivi (3,2 miliardi di euro)

Flat tax sui redditi da capitale (1,8 miliardi di euro)

Reimporre aumenti delle tasse su tabacco ed energia; Ai francesi verranno restituiti 30 miliardi di euro di compensi.

Quasi tutti questi benefici sono stati in gran parte finanziati dal debito piuttosto che dalla limitazione delle prestazioni sociali che avevano raggiunto un livello anomalo nel nostro Paese.

READ  Dopo il Covid-19 e gli incidenti del 737 MAX, Boeing remet les gaz pour sortir de sa plus grande crisi

Nonostante ciò, la classifica del presidente è disastrosa, anche se ha fatto molto di più di tutti i presidenti che lo hanno preceduto. “Trova l’errore!”

Il 70% delle imprese ha ricevuto un aiuto significativo durante la crisi Covid, o è stato addirittura salvato (a qualunque costo).

Sembra che non ci sia più alcun riconoscimento di questa difficilissima trasformazione, che tuttavia ha portato ad un terribile aumento del grado di religiosità. Questo è ciò che criticano innanzitutto tutti i francesi e molti dirigenti e imprenditori, compresi gli agricoltori.

Quindi vota in modo significativo con la tua anima e coscienza!

www.danielmoinier.fr


LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here