Elon Musk ha annunciato venerdì di voler fornire, quest’anno, al primo essere umano un impianto neurale della sua azienda Neuralink, la cui tecnologia è stata appena concessa in licenza negli Stati Uniti.
Il primo nella storia. Neuralink, una startup creata da Elon Musk, ha ricevuto l’approvazione dalle autorità sanitarie statunitensi alla fine di maggio per testare gli impianti cerebrali sugli esseri umani. Inserendo chip nel cervello, l’obiettivo del miliardario è far comunicare quella parte del cervello direttamente con i computer.
L’obiettivo a medio termine è quello di aiutare le persone paralizzate, con lesioni al midollo spinale o che soffrono di malattie neurologiche come il morbo di Parkinson.
“Sarà un processo molto lento”.
Il proprietario di SpaceX ha parlato di questo progresso tecnologico, durante una sessione di domande e risposte alla fiera VivaTech di Parigi: “Speriamo entro la fine dell’anno, di fare il primo impianto di un chip in un essere umano, a una persona che ha un forma di tetraplegia. Voglio rassicurare chiunque possa averne paura. Neuralink. Sarà un processo molto lento.”
A lungo termine, l’obiettivo sarà creare una relazione simbiotica tra esseri umani e intelligenza artificiale, che possa offuscare i confini tra intelletto umano e informatica.
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