Enedis e lo staff di RTE spiegano di voler simboleggiare la possibilità di riavere le proprie attrezzature di lavoro.
Non succedeva da 20 anni. A Drape (Alpi Marittime), i tecnici hanno interrotto questo giovedì mattina un elettrodotto interconnesso che collega l’Italia alla Francia. Un modo per protestare contro la riforma delle pensioni.
Normalmente una linea da 220.000 volt può fornire da 200 a 300 MW al giorno. Ma il segretario generale di CGT Energy 06, Patrick Santo, ha dichiarato al microfono di BFMTV: “Non c’è niente che possa passare in questo modo oggi.
Attraverso questa azione -illegale-, Enedis e lo staff di RTE spiegano che stanno simbolicamente reclamando le loro attrezzature di lavoro.
Sono previsti altri tagli
Allo stesso tempo, mostrano un potenziale di rottura, soprattutto in un momento in cui la Francia sta producendo poca elettricità – a causa della chiusura di un buon numero di reattori nucleari – e deve importare elettricità.
Operazioni simili sono previste sul campo la prossima settimana se i tecnici prevedono di riparare le linee elettriche entro 24 ore. Sono previsti tagli a gas ed elettricità. Possono interessare anche il Principato di Monaco.
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