“LLe questioni transfrontaliere sono completamente separate dalle elezioni europee. Di fatto, queste questioni competono agli enti locali, come le regioni o i dipartimenti, da parte francese, e alle “province” da parte italiana., commenta Jean-Pierre Darnis, specialista in relazioni franco-italiane e docente-ricercatore presso l’Università della Costa Azzurra a Nizza e Louis a Roma. Sono quindi gli attori locali ad assumersi la responsabilità e a rispondere quotidianamente.
Una sinergia locale
A Mendones, la creazione di un Gruppo europeo di cooperazione regionale (GECT) composto da funzionari eletti ed esperti tecnici della Costa Azzurra e dei comuni italiani della Liguria e del Piemonte consente un’integrazione politica rafforzata. L’accordo Curinal, firmato nel novembre 2021, prevede una cooperazione rafforzata tra i due paesi. “Assistiamo a una forte mobilitazione degli attori locali che desiderano utilizzare l’accordo come piattaforma per sviluppare relazioni transfrontaliere.”Jean-Pierre Darnis continua.
Un raro argomento di propaganda
Usare il transfrontaliero come leva di mobilitazione? È quello che, ad esempio, ha provato a fare lo scorso anno la Missione Operativa Transfrontaliera (MOT), che ha ribadito la necessità di coinvolgere i cittadini e la società civile nella campagna europea attraverso il confronto su questioni locali comuni.
Nonostante tutto, i candidati europei raramente hanno fatto delle questioni transfrontaliere un argomento elettorale: “Si concentrano di più sulle questioni nazionali”. In Italia, la questione transfrontaliera è stata sollevata di tanto in tanto anche da diversi candidati, nota Jean-Pierre Darnis, il quale cita alcuni commenti di candidati ai confini tra Veneto, Austria e Slovenia, o in Piemonte, al confine con Francia.
Integrazioni economiche
Jean-Pierre Darnis sottolinea che i temi di interesse locale sono sempre un po’ omogenei, molto concreti. Gestione dell’acqua, servizi igienico-sanitari, mobilità, nel Mentonais, il problema della tratta Nizza-Cuneo o del tunnel di Tenda. Temi microlocali che parlano solo alle frange dei residenti. “Tuttavia, è necessario sviluppare strumenti europei per fornire soluzioni a questi problemi concreti e locali.Ancora il commento del professore.