venerdì, Novembre 22, 2024

Ecco le tre date da ricordare per chi ancora non l’ha ricevuto

Quest’anno, a causa di un errore, un milione di famiglie non hanno ricevuto l’assegno energetico lo scorso aprile. Per questa categoria di famiglie lo sportello online si occuperà dei reclami a partire da luglio. Oltre alla data di apertura ufficiale della piattaforma, annunciata giovedì, i dimenticati dovrebbero ricordare altre due date chiave.

Gli aventi diritto che non hanno ricevuto l’assegno energetico durante la campagna di distribuzione terminata il 15 aprile dovranno richiederlo a partire dal 4 luglio. In questa data, infatti, verrà aperta la finestra dei reclami online, come annunciato giovedì 27 giugno dall’Intermediario nazionale per l’energia. Prima di presentare la domanda è necessario verificare la propria idoneità al regime. A questo scopo sono disponibili molti simulatori online, inclusi simulatori in loco Controllo energetico Che permette anche di stimare l’importo dovuto se idoneo.

I beneficiari di questa eccezionale ondata di trasmissione, decisa a seguito di un problema tecnico legato all’abolizione dell’imposta sulla casa, sono le famiglie che hanno acquisito i requisiti per beneficiare del sistema nel 2023. Sono proprio quelle che hanno notato una diminuzione le loro risorse o hanno sperimentato una nuova ondata di trasmissione. nascita. Basso ritiene che anche i giovani che entrano nella vita lavorativa potrebbero esserne colpiti Garante Nazionale dell’Energia.

Fino al 31 dicembre per richiedere un controllo energetico

Altra data da conoscere è il 31 dicembre 2024, ovvero la data ultima per richiedere l’assegno energetico, il cui importo varia da 48 a 277 euro. Pertanto le famiglie coinvolte avranno 6 mesi complessivi per portare a termine l’iter. Ricorda che devi allegare alla domanda la copia del tuo documento di identità, del codice fiscale e una bolletta energetica a tuo nome per la verifica dei consumi.

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Infine, l’ultima scadenza da ricordare riguarda la ricezione dell’assegno, che sarà al massimo un mese dopo la data di invio dell’ordine. Quindi, prima fai domanda, più è probabile che tu ottenga rapidamente quel sostegno finanziario. Per fare ciò sarà utile preparare in anticipo i propri documenti e verificare attentamente le informazioni inserite nel portale sinistri online. Si consiglia inoltre di presentare il reclamo subito dopo l’apertura del sito, per evitare periodi di saturazione.

Il sito Energy Check specifica che è possibile attuare “assistendo gli utenti e inviando i relativi documenti giustificativi via mail, allegando la dichiarazione dei redditi relativa al 2022, dichiarata nel 2023. In questo caso, i tempi di elaborazione saranno al massimo di due mesi.

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