Un disturbo gastrointestinale, sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è caratterizzato da dolore addominale e problemi di transito. Molte persone ne soffrono.
Per alleviare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, che colpisce almeno il 5% della popolazione francese, è fondamentale prestare attenzione a ciò che si mette nel piatto. Ecco i cibi da evitare.
Pizza
Quando si soffre di sindrome dell’intestino irritabile, detta anche colonpatia funzionale, si consiglia di limitare i piatti ricchi di grassi, come la pizza o le patatine fritte, poiché stimolano la reazione gastro-colica nell’intestino.
pane integrale
È inoltre necessario ridurre l’assunzione di fibra insolubile, cioè che non si scioglie in acqua e può favorire lo svuotamento gastrico e la diarrea. Si trova soprattutto nella crusca di frumento e nel frumento integrale. Evita anche il pane multicereali.
cavolo
Rosso, bianco, fiore, Bruxelles… I cavoli, come tutte le crucifere, non sono alleati nel caso di IBS. E per una buona ragione, aumentano la produzione di gas intestinali e quindi tendono a causare gonfiore e altri disagi.
caffè
Il bar Può avere effetti lassativi ed essere irritante per l’intestino. Per questo motivo si raccomanda di non abusarne. Nella sezione delle bevande irritanti, tieni presente che alcol e succhi di agrumi possono anche causare disturbi alla parete intestinale.
lenticchia
Legumi come lenticchie, fagioli e piselli sono chiamati cibi fermentati. Una volta assorbite, tendono a fermentare perché il nostro organismo non riesce a digerire correttamente alcune sostanze, e questo aumenta i problemi digestivi.
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