Paul Rouget, Media365: Pubblicato martedì 21 marzo 2023 alle 11:21.
L’attaccante del Lecco (Serie C) Christian Bunino è stato espulso contro il Piacenza per aver urinato a bordo campo.
Domenica pomeriggio a Piacenza, durante la 33a giornata di Serie C, terzo livello italiano, si è svolta una scena molto originale tra la squadra locale, ultima in classifica, e il Lecco, che occupa il quarto posto. Un quarto d’ora prima del fischio finale, Cristian Bunino è dovuto scendere in campo. L’attaccante del Lecco è andato a urinare sul ciglio del prato dello stadio Leonardo-Garilli, davanti a una tribuna priva di spettatori, salvo essere stato raccolto da uno scatto di pressing. Ma l’ex Juventino è stato notato da uno degli assistenti di Simone Kalibo che ha arbitrato la partita e gli ha mandato un cartellino rosso!
Fastidioso per il suo allenatore Luciano Focchi, tanto più che il Lecco si è dovuto accontentare di un pareggio (0-0), mentre una vittoria avrebbe consentito al club lombardo di salire sul podio. “È la regola e dovrebbe essere applicata, ma speravo che le autorità usassero il buon senso perché non ha fatto del male a nessuno e nessuno lo ha visto.Egli ha detto Giornale sportivo. Mi aspettavo un cartellino giallo, ma l’arbitro aveva ragione. E Bunino? Non so perché l’abbia fatto, non sapeva nemmeno cosa sarebbe successo.
Prima Barthes
Apparentemente non è la prima volta in campo, ma anche se questi impulsi urgenti sono un argomento caldo nel tennis, non sempre sono consentiti (guarda il video). Ne ricordiamo in particolare uno molto famoso durante l’andata dei quarti di finale di Coppa Uefa 2003-2004 tra OM e Inter. Un Fabian Barthes urina tranquillamente sull’erba del velodromo nel bel mezzo di una gara. Questo ovviamente accade meno ai livelli più bassi. La scorsa stagione, durante una partita di Regione 2 tra AC Saint-Brévin e SC Mareuil, il portiere locale è andato a liberarsi appena dietro la sua porta e, sempre senza spettatori, è stato espulso anche lui. Se avesse detto di soffrire di problemi alla vescica, il comitato disciplinare della Ligue des Pays de la Loire non ha voluto sentire nulla, “sospendendolo per tre partite determinate per comportamento osceno nei confronti di un giocatore-allenatore-educatore. L’allenatore-generale durante la partita”…
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