Dopo Milano-Cortina 2026, l’Italia si rifarà

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Dopo Milano-Cortina 2026, l’Italia si rifarà

— Pubblicato il 20 luglio 2024

Una scatola piena per l’Italia. A due anni dai prossimi Giochi invernali, di Milano e Cortina nel 2026, potrebbe appendere per la seconda volta gli anelli olimpici. Anche in inverno. Per un piccolo evento.

Il Comitato Esecutivo del CIO ha finalmente deciso sulla questione della prossima edizione dei Giochi Invernali della Gioventù prevista per il 2028 in una riunione tenutasi a Parigi sabato 20 luglio, sei giorni prima dell’inizio dei Giochi estivi. O le regioni, hanno deciso di intitolare la continuazione del dialogo “”. bersaglio” Documenti Dolomiti Valtellina 2028.

Patrocinato dal Comitato Olimpico Italiano (CONI), copre le tre regioni Lombardia, Trentino e Veneto. Chiarezza quasi superflua: il progetto si rifà alla tradizione dei Giochi invernali di Milano-Cortina 2026.

Il parere dell’austriaco Karl Stoss, capo della commissione per il futuro paese ospitante dei Giochi invernali: ” La visione di Dolomiti Valtellina 2028 è quella di passare il testimone alla nuova generazione di atleti e leader e dare loro la possibilità di agire. Il masterplan si basa al 100% sui siti esistenti, suddivisi in tre nuclei: Valtellina, Val di Fiemme e Cortina. Delle dieci sedi di gara, sei saranno utilizzate dalla Milano-Cortina edizione 2026.

Intendiamoci: la scelta del programma italiano non sorprende. È arrivato primo in gara. Sembrava logico. Una prova. Ma il CIO e la sua futura commissione ospitante, troppo occupati con altre questioni (Giochi invernali del 2030 e del 2034), hanno ritardato la risoluzione della questione. Se non si fossero lasciati del tutto sedurre dalla versione iniziale del dossier italiano.

Aspettare prima di decidere la questione degli YOG 2026 ha avuto l’effetto di stimolare le industrie. La Bulgaria con Sofia e la Bosnia-Erzegovina hanno espresso interesse ad ospitare l’evento. Devono ancora aspettare.

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Il resto del processo promette di essere tranquillo. La futura commissione ospitante, “AAnalizzato tutti gli elementi strategici e tecnici del progetto”. Se il dossier presentato da Dolomiti Valtellina 2028 soddisferà tutte le caselle, verrà proposto per l’elezione” Prossima sessione del CIO ». Ad Atene, senza dubbio, nella primavera del 2025.

Con questa scelta, il CIO resta fedele al proprio codice di condotta. Gestisce la carta legacy, garantisce praticamente la flessibilità del processo di selezione e seleziona schemi sicuri. Niente da dire. Ma l’organismo si rifiuta di espandere la mappa delle città, delle regioni e dei paesi olimpici.

Gli ultimi YOG invernali si sono svolti all’inizio dell’anno a Gangwon, in Corea del Sud, dove si sono svolti i Giochi invernali del 2018. A due anni dalla Milano-Cortina 2026, le prossime saranno organizzate in Italia. Salvo uno scenario improbabile, Salt Lake City sarà nominata città ospitante dei Giochi invernali del 2034 mercoledì 24 luglio, sei anni dopo Los Angeles 2028. Le Alpi francesi ospiteranno l’edizione 2030, sei anni dopo Parigi 2024.

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