Dopo una serata come quella vissuta venerdì in Italia, le mattine successive sono solitamente occupate dal consumo eccessivo di un bicchiere d’acqua e da una profonda riflessione sulla propria vita. Sabato è dubbio che i giocatori di Kieran Crowley abbiano svuotato l’ibuprofene. D’altro canto non saltano la fase della questione generale.
“Abbiamo mancato il nostro gioco in tutte le areeMaledetto dopo aver sconfitto Paolo Curbisi (96-17). Ci scusiamo con i tifosi italiani. » Tra contrasti sbagliati (solo il 64% di successi), tocchi corretti (6/11) e mischie sotto pressione (2/8), i risultati si tingono di nero scuro.
“Abbiamo affrontato una delle squadre più forti del mondo, tutto qui. Una brutta partita non ti rende una brutta squadra”.
Nonostante tutto, il tecnico ha voluto restare positivo: “Siamo migliorati molto rispetto a quello che abbiamo fatto dieci mesi fa. Continuiamo a migliorare. Abbiamo affrontato una delle migliori squadre del mondo, tutto qui. Una brutta partita non ti rende una brutta squadra. » Un modo per Crowley di sollevare il morale delle truppe? Non solo, ma l’Italia deve ancora qualificarsi per il suo primo quarto di finale della Coppa del Mondo.
Affrontando la Francia venerdì (21:00), la sfida sarà enorme. Ma dal punto di vista italiano, rovesciare i vicini latini sembra più fattibile del mito neozelandese, dato che gli Azzurri hanno già battuto i Blues due volte nel 2011 e nel 2013. E i giocatori di Fabian Caldi avevano tutto. Essendo i più difficili da vincere al mondo dall’ultima sfida di Roma dello scorso febbraio (24-29), dovrebbero qualificarsi per questo torneo, salvo un improbabile “pianeta” degli All Blacks contro l’Uruguay il giorno prima. Sarà lo stesso per entrambe le squadre contro la Francia.Crowley ha sottolineato.
“Non abbiamo tempo per parlare di questa situazione. Non c’è molto profitto in questo.”
Nel tranquillo spogliatoio dello stadio OL, dopo l’incubo del suo gregge, l’allenatore italiano ha chiesto una revisione generale. “Ci ha detto di restare uniti ed è quello che faremoIl terzino Tommaso Allen era promettente. Non abbiamo tempo per pensare a questa situazione. Non c’è molto profitto in questo. »
Quindi, assicurano gli azzurri, venerdì potranno battere gli azzurri. Ma hanno detto di non avere preconcetti contro gli All Blacks prima che subissero la sconfitta. “Tra sette giorni abbiamo un’altra possibilità, l’ultimaCurbici insomma. Ci crediamo da sempre, questo è certo, ma abbiamo ancora molto da fare. Perché giocheremo contro una squadra che batterà i ragazzi che ci hanno regalato 96 punti.