La Protezione civile nella Striscia di Gaza ha annunciato martedì che dieci membri della famiglia del leader di Hamas Ismail Haniyeh sono stati uccisi in un raid dell’esercito israeliano in un campo profughi nella città di Gaza. Il portavoce della protezione civile Mahmoud Basal ha confermato che la sorella Zahr Haniyeh e altre nove persone sono state uccise e altre ferite nel raid nel campo di Shati. I corpi sono stati trasferiti all’ospedale Al-Ahli di Gaza. “Molti martiri sono ancora sotto le macerie Il portavoce ha dettoAbbiamo difficoltà [à les retrouver] Per mancanza di attrezzature e carburante. In risposta ad una domanda dell’Agence France-Presse, l’esercito israeliano non ha potuto confermare questa informazione. Segui la nostra diretta.
Nessun cessate il fuoco. Martedì 25 giugno Israele continua a bombardare la Striscia di Gaza. Nelle prime ore del mattino, la Difesa civile palestinese ha riferito che 13 persone erano state uccise nei raid contro Gaza City, nell’enclave palestinese che porta il suo nome. Attacchi si sono verificati anche a Rafah, vicino all’Egitto, dove Israele ha lanciato un’operazione di terra all’inizio di maggio. A Washington, il capo della diplomazia statunitense Anthony Blinken ha parlato con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant degli sforzi per raggiungere un accordo di tregua a Gaza.
Timori per una nuova escalation in Libano. Lo scontro a fuoco degli ultimi mesi tra l’esercito israeliano e Hezbollah libanese, il movimento islamico alleato di Hamas e armato e finanziato dall’Iran, ha provocato lo sfollamento di decine di migliaia di residenti nel sud del Libano e nel nord di Israele. Ha chiamato gli Stati Uniti “Evitare ulteriore escalation” E per “Una soluzione diplomatica consente alle famiglie israeliane e libanesi di tornare alle loro case”..
L’esercito israeliano ha preso di mira deliberatamente i giornalisti? La rete Forbidden Stories, che comprende il comitato editoriale internazionale di Radio France, ha condotto un’indagine denominata “Progetto Gaza” documentando come i giornalisti sono stati uccisi, feriti o minacciati dal 7 ottobre 2023. Al centro di questa indagine c’è il bombardamento dell’AFP ufficio di Gaza che sarebbe stato esposto al fuoco dei carri armati israeliani.
Benjamin Netanyahu ha criticato. L’ex agente della sicurezza interna israeliana, divenuto uno dei simboli del movimento di opposizione al primo ministro israeliano Gonen Ben Yitzhak, ritiene in un’intervista all’Agence France-Presse che Benjamin Netanyahu “Demolizione” Paese. Secondo lui, il primo ministro dello Stato ebraico “Rappresenta davvero il pericolo più grande per Israele e, credetemi, ho arrestato alcuni dei più grandi terroristi durante la Seconda Intifada”..