Mentre gli annunci economici che vendono biciclette Véligo rubate abbondano sulle reti di rivendita usate come Facebook Market, Île-de-France Mobilités (IDFM) – che gestisce questo servizio di noleggio di biciclette elettriche – ha deciso di agire. Una notifica ufficiale è stata inviata al colosso americano.
È una vera piaga cresciuta negli ultimi anni nella regione parigina: il furto delle famose biciclette Véligo celesti e nere. Proprietà nella regione dell’Ile-de-France che noleggiano per un periodo di 6 o 9 mesi queste bici elettriche, di buona qualità e abbastanza durevoli, vendute su piattaforme come Facebook Marketplace, dove i loro prezzi oscillano tra 70 e 450 euro, con o senza batteria. . Solo che queste biciclette – il cui modello unico è stato progettato da Île-de-France Mobilités (IDFM) – sono destinate esclusivamente al noleggio, con brevissimo preavviso, ai residenti dell’Ile-de-France che esitano ad acquistare una bicicletta elettrica. La bicicletta non può essere venduta in nessun caso. Una situazione strana si trova ad affrontare Agnes Pressberg, vicedirettore generale responsabile dello sviluppo del Véligo Location, che spiega di aver notato queste vendite illecite già da due anni.
“È soprattutto la scarsa customer experience quella contro cui stiamo combattendo, e direi che non è né un fenomeno marginale né marginale È molto pericoloso però», ammette quest’ultimo oggi, ma si rifiuta di dirci quante moto siano coinvolte. Quel che è certo è che Véligo Location non resta con le mani in mano: da diversi mesi il servizio di zona collabora con piattaforme online per la rivendita di oggetti usati. Ad esempio, il Le Bon Coin contiene “La risposta è stata immediata e rapida, impostando un algoritmo che cancellava sistematicamente gli annunci di vendita di Véligo», accoglie il vicedirettore generale, il quale ammette che con Facebook la discussione è stata più complicata: «C’è di meglio. Da quest’estate rimuovono gli annunci ogni volta che li segnaliamo (…) È un periodo temporaneo, perché preferiamo non metterli online.».
Basta però accedere al celebre social network americano per capire che la situazione è tutt’altro che risolta. Si tratta di un fenomeno ai margini già da qualche anno, quando il servizio lanciato nel 2019 ebbe un enorme successo, ma che pian piano si sta trasformando in una vera e propria spina nel fianco di questo servizio che riscuote il consenso degli abitanti dell’Ile- de-France. “I numeri parlano chiaro: il 94% dei nostri utenti è soddisfatto del servizio e il 68% continua l’esperienza in bici», si rallegra Véligo, mentre più di 90.000 abitanti dell’Ile-de-France hanno potuto beneficiare finora del servizio.
Viaggi frequenti
Ma è chiaro che, nonostante gli avvertimenti di Véligo Location, i furti possono avvenire ovunque e in qualsiasi momento. Violet, una giovane parigina sulla trentina, ha recentemente pagato il prezzo. Quando ha parcheggiato la sua bicicletta nel cuore di Parigi, ai piedi dell’edificio in cui viveva, è rimasta sorpresa nello scoprire che le era stata rubata, anche se era senza batteria. Lungi dal cedere al risarcimento per la bicicletta rubata – al prezzo di 1.200 euro per il modello classico senza assicurazione – ha poi iniziato a condurre le sue indagini da sola. Con l’aiuto della geolocalizzazione della sua due ruote disponibile sull’app ufficiale Véligo, l’ha poi ritrovata a pochi chilometri dalla sua casa di Barbès. Lì, legata da una serratura che non le apparteneva, decise di aspettare che comparisse il ladro. Cosa che non farà mai. Alla fine, con l’aiuto di un commerciante locale, sega e taglia la serratura per poter recuperare Véligo.
Una storia che finisce bene, ma che mostra chiaramente l’attrattiva dei ladri nel impossessarsi di queste bici elettriche, anche senza chiave, batteria o caricabatteria, e quindi, di fatto, inutilizzabili così come sono. Questo è solo per la rivendita sul mercato nero. Nel maggio 2022, IDFM aveva già attirato l’attenzione degli utenti del servizio riguardo al furto di batterie, sempre più comune a Parigi e nella regione. In un’e-mail inviata a tutti gli abbonati, Véligo ha chiamato tutti gli utenti “Massimizza la tua attenzione adottando le giuste reazioni“, spiegando che”L’unico modo per evitare furti e danneggiamenti” Era “Rimuovere sistematicamente la batteria dalla bicicletta quando è parcheggiata».
Ma uno dei punti più complessi da gestire per Véligo Location è l’installazione della flotta di biciclette elettriche da parte dei fattorini, che non sono affatto il target di riferimento al momento del lancio del servizio. “Oggi ci sono ancora i fattorini, ma vediamo che sono meno», afferma il vicedirettore generale responsabile dello sviluppo del sito Véligo. Ma il problema è che dal 2021 Véligo ha preso la decisione di fissare un limite massimo all’utilizzo di queste bici a due ruote, limitando la distanza e la durata di utilizzo di ciascuna bicicletta. Da allora non è più possibile superare i 600 chilometri ogni due settimane, né effettuare più di 10 spostamenti giornalieri con la stessa bicicletta, avere una media inferiore a 5 chilometri a tragitto e utilizzare la propria Véligo per più di 5 giorni. una settimana. settimana. Pena di veder cessato immediatamente il tuo abbonamento. Una nuova regolamentazione del servizio si rivolge, senza menzionarla esplicitamente, ai dipendenti delle consegne a domicilio.
Anche in questo caso è un fallimento. Due anni dopo, non solo il numero degli addetti alle consegne è ancora lo stesso, ma talvolta addirittura dieci Veligo parcheggiano, ad esempio, davanti all’indirizzo di un negozio buio o davanti a un ristorante, in attesa che l’ordine sia pronto per la consegna . Ma si occupano anche di commercializzazione dell’usato Véligo, come dimostra una recente indagine condotta dalla Fondazione parigino, in cui un giornalista spiega di aver tentato di acquistare una bicicletta locale che veniva venduta illegalmente su Facebook. Sul sito, il giornalista, che si presenta come un semplice acquirente, parla con il venditore, il quale gli spiega che lui stesso ha acquistato questa bici qualche mese fa per consegnare degli ordini, e si offre addirittura di vendergli una batteria aggiuntiva. Hanno contattato Meta Group da parte loro e non si sono preoccupati di rispondere alle nostre richieste.
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