Il fondatore della ONG, soprannominato “Capitano” dalla sua squadra, è stato arrestato domenica in Groenlandia. Rischia l’estradizione in Giappone per essersi opposto alle navi baleniere.
pubblicato
aggiornare
Tempo di lettura: 3 minuti
L’Eliseo ce lo conferma: la Francia interviene per impedire l’estradizione di Paul Watson in Giappone. L’attivista ambientalista americano-canadese di 73 anni è stato arrestato in Groenlandia domenica 21 luglio. Il fondatore della Sea Shepherd Society è oggetto di un mandato di arresto internazionale da parte del Giappone per le sue azioni contro la caccia alle balene. Nella sua rubrica pubblicata Giornale lancioFigure francesi come Camille Etienne, Pierre Nene, Brigitte Bardot e Nagy offrono il loro sostegno al leader. France Info traccia un quadro di questo attivista.
Paul Watson si è fatto conoscere attraverso tattiche muscolari. Questo è il marchio della ONG da lui fondata nel 1977. L’attivista era subito riconoscibile per il suo aspetto da pirata, la barba, i lunghi capelli bianchi e le bandiere che a volte issava, con un teschio su sfondo nero. È il logo della sua Associazione Sea Shepherd “Pastore di mare” in francese. Quando si tratta di combattere il bracconaggio di balene, gli equipaggi non esitano a contattare, molestare o addirittura sabotare le baleniere.
Paul Watson si unì alla Guardia costiera canadese nel 1968. Prestò servizio su navi meteorologiche e hovercraft di salvataggio in mare, poi si unì alla Marina mercantile come marinaio su una nave norvegese che salpò Principalmente negli oceani Indiano e Pacifico. Il marinaio si politicizza e si oppone particolarmente ai test nucleari al largo delle coste dell’Alaska.
Quindi l’attivista ha partecipato alla creazione di Greenpeace. ONG ambientalista quindi verrà esclusa in seguito. L’attivista ambientalista, ora 73enne, era a favore di metodi di azione più diretti e non era d’accordo con i metodi proposti da altri dirigenti di Greenpeace.
Ha poi fondato Sea Shepherd nel 1977 con l’obiettivo di combattere il bracconaggio delle balene. Per fare ciò, gli equipaggi delle ONG non esitano a scontrarsi direttamente con le navi officina per interrompere le loro attività. “È sempre nel contesto del bracconaggio, assicurandoci sempre di non ferire nessuno.”spiega Lamia Semlali, Presidente di Sea Shepherd Francia.
E altri di questi comportamenti.diretto“Che ha portato all’arresto di Paul Watson in Groenlandia. L’attivista è oggetto di una Red Notice dell’Interpol dal 2012, a seguito di un mandato di arresto emesso dal Giappone. Ha aggiunto: “Si stava fermando in Groenlandia per rifornire la sua nave, e si stava dirigendo verso l’Oceano Pacifico settentrionale, dove il Giappone uccide centinaia di balene”. Il presidente ha aggiunto. Il paese rientra nei confini di Sea Shepherd, poiché lì la caccia alle balene è una vera industria. L’associazione afferma di aver salvato più di 5.000 balene dagli arpioni giapponesi.
Paul Watson è un eroe per alcuni, accusato di “Ecoterrorista“Da altri. L’attivista ambientalista è stato detenuto almeno fino al 15 agosto, prima della possibile estradizione in Giappone.”Capo“, come lo chiama la sua band, può contare sull’appoggio di molte personalità politiche e mediatiche, o di cantanti come la band Trio, che ha composto una canzone in suo onore.
“Appassionato di social media esasperatamente umile. Sostenitore di Twitter. Scrittore. Nerd di Internet.”