Il Ct dell’Italia Roberto Mancini ha fallito “un fratello” Con la morte venerdì del suo ex compagno di squadra e amico Gianluca Vialli è morto di cancro al pancreas all’età di 58 anniSecondo i commenti riportati sabato dal Corriere dello Sport.
“Pochi giorni dopo l’addio di Sinisa (Mihajlovic, 16 dicembre, ndr) ho perso un altro fratello. Anche un fratellino, l’ho voluto chiamare, perché ci siamo conosciuti a 16 anni e non ci lasceremo mai”, Mancini è stato citato come detto dal quotidiano sportivo italiano.
“È tutto insieme: le giovanili dell’Italia, la Nazionale, la Sampdoria, le gioie, i dolori, le vittorie e le sconfitte. Poi due serate a Wembley”.Prima i giocatori persero in finale di Champions League nel 1992 con Champ, poi nel 2021 vinse la finale europea alla guida dell’Italia, aggiunge il tecnico azzurro.
Gianluca Vialli è entrato a far parte della dirigenza della squadra italiana come capodelegazione nel 2019, quando già combatteva contro il cancro al pancreas.
“Ha giocato un ruolo fondamentale nella conquista del titolo europeo. I giocatori lo adoravano. Gianluca ci ha dato un coraggio che non conoscevamo, ha combattuto la malattia”Per cui aggiunge Mancini “Gianluca è il migliore di noi, un centravanti completo, un uomo perfetto e coraggioso”.
Sarà osservato un minuto di silenzio prima di tutte le partite della 17^ giornata di Serie A del fine settimana.
Secondo i media italiani, il funerale si svolgerà all’inizio della settimana a Londra, dove Willy ha vissuto dalla fine della sua carriera da giocatore.
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