Durante il punto Covid settimanale, il governatore Alexander Rochat ha annunciato una riduzione delle misure di contenimento, a partire dal 22 settembre. Bisognerà aspettare ottobre per smantellare l’arcipelago. Ma questo calendario provvisorio è fortemente dipendente dal continuo declino degli indicatori.
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Questo mercoledì 15 settembre 2021, dalla piccola “Sala del Palazzo”, nella provincia di Bas-Terre, il governatore della regione della Guadalupa, Alexandre Rochat e il direttore generale dell’Agenzia regionale della sanità (ARS), Valérie Dinnox, ha valutato la situazione sanitaria, nonché le misure in corso per arginare l’epidemia di Covid-19.
Hanno anche dovuto dare un “tabella accurata“Attuare la legge sulla vaccinazione per gli operatori sanitari in Guadalupa e Saint Martin, dove si tratta di una graduale attuazione, per via della tensione che è ancora grande nell’ospedale in queste due zone.
Al contrario, l’isola di Saint Barthelemy è già soggetta a questa legge, coerente con la Francia.
Conferenza stampa vi invitiamo a (ri)vedere qui:
La situazione sanitaria in Guadalupa
Continua il calo degli indici in Guadalupa. Ma siamo ancora lontani dalla fine dell’epidemia di Covid-19.
Ecco gli indicatori per la settimana 36, dal 6 al 12 settembre 2021:
- È successo 804 nuovi casi positivi nel territorio, contro il 1665 della settimana precedente;
- 56 pazienti sono morti Nelle istituzioni sanitarie, cioè 26 donne e 30 uomini. Il più giovane aveva 35 anni e il più anziano 92. Quasi la metà dei decessi si è verificata in terapia intensiva (21);
- 2 nuovi set Uno è stato rilevato in un ambiente professionale e l’altro nelle istituzioni sanitarie;
- È successo 108 nuovi ricoveri ospedalieri per virus covid in Guadalupa e 30 nuovi ricoveri in terapia intensiva (rianimazione, terapia intensiva e continua);
- Tasso di infezione 213.3 per 100.000 residenti, contro 441,8 alla settimana 35;
- Il tasso di positività è del 6,9%.rispetto a 10.1 in precedenza.
Al 12 settembre, 452 persone locali sono morte dall’inizio della quarta ondata.
La variante delta circola ancora prevalentemente nell’arcipelago.
I servizi di assistenza sono ancora supportati da rinforzi. Dei 584 caregiver arrivati dalla Francia, 208 lasceranno la Guadalupa: 145 oggi e 63 domani. Rimarranno 376, di cui 71 dalla riserva sanitaria e 305 dalla solidarietà nazionale. Si noti inoltre che ci sono 4 dipendenti che hanno accettato di lavorare durante il congedo prolungato.
Finora, 63 pazienti sono stati evacuati a Parigi per essere curati.
38,49%: tasso di vaccinazione (almeno un’iniezione) nella popolazione ammissibile (di età superiore a 12 anni).
Ti suggeriamo di leggere il comunicato stampa completo di ARS e Preserve qui:
Aggiornamento della situazione COVID-19 / Guadalupa – Settimana 36 dal 6 al 12 settembre 2021
Impegno vaccinale: qual è il programma
Per quanto riguarda la vaccinazione, è stata Valerie Dinnox a parlare a nome delle autorità locali, dopo aver consultato gli eletti locali.
“Gli utenti devono stare tranquilli“, ha esordito il direttore dell’ARS. Quindi la legge si applicherà in Guadalupa, come altrove in Francia. Ma la possibilità, offerta dal ministro della Solidarietà e della Salute, di adattare la sua attuazione qui è una conclusione scontata.
Ma a questo punto non sono state fornite nuove informazioni, rispetto a una telefonata a tarda notte.
Segnando l’attuale fase uno della domanda, le autorità scriveranno ai caregiver che sono stati identificati come non immunizzati, per discutere i benefici della vaccinazione. Raggiungere l’istruzione desiderata.
Seguirà un piano di controllo graduale, a partire dalle istituzioni meno coinvolte nella cura dei pazienti; Sono preoccupati anche gli studenti iscritti ai programmi sanitari.
Entro il 15 novembre, la fase di controllo dovrebbe essere completata, nella migliore delle ipotesi.
Misure per arginare l’epidemia
Emmanuel Rochati ha annunciato la fine dell’attuale restrizione rigorosa, in vigore mercoledì 22 settembre 2021… se le curve dell’indice continuano a diminuire.
A questa fase, la prima delle tre previste, corrisponde un tasso di incidenza inferiore a 200/100.000, un tasso di positività inferiore al 10% e una pressione ospedaliera del 150% dell’attività convenzionale.
Da quel momento in poi, la Guadalupa sarà soggetta a «confinamento limiteCon più libertà.
- Il coprifuoco sarà posticipato alle otto di sera, anziché alle sette di sera di oggi;
- Il limite di percorrenza, in giornata, sarà di 10 km (contro gli attuali 5 km), con certificazione;
- Spiagge e fiumi sono accessibili al mattino e al pomeriggio (orari da definire in seguito);
- Riapriranno negozi e artigiani, con metriche di partenza confinamento;
- Sarà possibile riprendere un certo numero di attività (ristoranti, palestre, casinò, cinema…), su base volontaria, per attuare il permesso sanitario… altrimenti sarà chiusura amministrativa;
- La federazione ciclistica si impegna a rispettare il protocollo sanitario; I concorsi possono svolgersi a porte chiuse.
Molte procedure che devono essere in vigore per due settimane. Viene fissata una data per il 29 settembre, per un nuovo punto.
Il rettore dell’università parlerà presto dello sviluppo dell’accoglienza dei bambini nella scuola.
A titolo provvisorio, all’inizio di ottobre, si può parlare di disimpegno (fase 2), se gli ospedali vengono richiesti al 100% della loro capacità abituale, se il tasso di infezione è inferiore a 75/100.000 persone e se il tasso di positività scende a meno di 5%.
Poi, se tutto va bene, potrebbe riguardare ‘Rilascio completo delle attività“(Fase 3), quando i tassi di positività e incidenza sono al di sotto delle soglie di vigilanza…probabilmente entro la metà di ottobre.
È importante capire che siamo una catena di protezione e il rilassamento di alcuni aiuta la diffusione dell’epidemia, con conseguenze disastrose per i più vulnerabili.
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