La crisi del COVID-19 ha portato alla luce un’epoca di misteri e bufale scientifiche. Loro chi sono ? Cosa spiega l’adesione oggi di parte della popolazione a questi discorsi fittizi e fuorvianti? In misteroPatrick Cohen conduce l’indagine analizzando quattro importanti controversie scientifiche del recente passato. Un documentario che unisce interviste inedite ad archivi sconosciuti: da scoprire domenica 3 settembre alle 20.55 su France 5.
La cosa straordinaria è che la ciclosporina, la memoria dell’acqua e l’idrossiclorochina, sono state portate avanti da team che non erano qualunque… grandi scienziati o medici, che a un certo momento si sono addormentati.
Jean-François Delfraissy, Professore di Medicina
Da Trofim Lysenko a Didier Raoult: chi sono i personaggi più sconcertanti degli ultimi decenni? Questo documentario, che prende la forma di un’indagine condotta dal giornalista Patrick Cohen, ci immerge in quattro precedenti grandi controversie scientifiche. Nel corso di questi 90 minuti, esplora, con un approccio storico e sociale, gli elementi che hanno permesso loro di prosperare.
“Qual è il punto di svolta che spinge professori famosi a deviare dal metodo scientifico, a difendere tesi errate e a produrre ambiguità?” Ponendo la domanda, Patrick Cohen suggerisce di seguire il filo, per indagare la storia recente dell’antiscienza, prima ancora dell’avvento dei social network. Partiamo dal “mistero” e stabiliamo chi si nasconde dietro, con quali metodi e con quali intenzioni. Smascherare il modo in cui si diffondono informazioni false che mettono in pericolo la salute pubblica e portano a una perdita di fiducia nella scienza e nella medicina.
Ciclosporina
“La ciclosporina è un chiaro esempio di una cattiva combinazione delle duepolitica e scienza. » Christophe Barbier è un giornalista francese
Il 29 ottobre 1985, durante una conferenza stampa indetta dal Ministro degli Affari Sociali, tre ricercatori – un oncologo, uno pneumologo e un immunologo – dimostrarono in una conferenza stampa l’efficacia della ciclosporina sulla “Contribuire a una forma di riparazione del sistema immunitario” et al Allungare l’aspettativa di vita delle vittime dell’AIDS, che all’epoca non ricevevano cure.
estratti
Abbiamo un ministro qui -Georgina Dufois- See More Che si trasforma in cauzione per i cercatori che credono che il loro momento di gloria sia arrivato. » Noel Mamer, ex giornalista
“Molto rapidamente, ci siamo resi conto che era un sogno irrealizzabile.” Jean Francois Delfraissy
“La cosa sorprendente di questa storia è che non ha intralciato la carriera di nessuno dei due.”
Il senismo leggero
“Il licinismo è oggettivo: la politica può sempre partire dalla scienza, da ciò che trova o inventa, per creare ideologia. Questo è ancora attuale”. Christopher Barbier
Nel 1948, il tecnico agricolo sovietico Trofim Lysenko tenne un discorso in favore della lotta contro la genetica, che descrisse come “scienza borghese e reazionaria” L’affermazione che possiamo far crescere tutto influenzando l’ambiente, indipendentemente dal patrimonio genetico delle specie, e che possiamo modificarlo, compreso l’uomo. Con l’appoggio di Stalin dal 1935, Lysenko dominerà le scienze biologiche e agricole per più di trent’anni.
estratti
“Il caso Lysenko è un archetipo della politica che ha permeato il campo scientifico e lo ha trasformato completamente”. Jean-François Delfraissy, Professore di Medicina
“Stalin ne ha fatto un vero prodotto di esportazione, e Lisinkness è un missile verso il pianeta con cui Stalin inquinerà le menti occidentali trovando contatti nella stampa comunista”. Christopher Barbier
Personalmente non sono un biologo, ma… Louis Aragon nella rivista Europa Nel 1948, dove difese le tesi di un agronomo pseudo-sovietico
“La lezione è mostrare che l’interferenza politica ad un certo punto può essere dannosa, non solo per il mondo scientifico, ma per le persone nel loro insieme”. Domenico Leglo, giornalista scientifico
memoria dell’acqua
“L’episodio più strano e triste dell’intera storia della scienza” Secondo Jacques Monod, Premio Nobel per la Medicina (1965)
Nel 1988, il medico e immunologo Jacques Benveniste e il suo team confermarono che l’acqua ha una memoria a diluizioni più elevate: “È l’idea che una cellula del sangue possa ricevere informazioni molecolari e influenzare attraverso una molecola d’acqua quando la molecola è scomparsa”. Si tratta di una teoria che non è stata né confermata né smentita dai fisici Georges Charbak e Claude Hignon.
estratti
Ciò significò il crollo di due secoli di biologia molecolare, e anche dell’industria farmaceutica: si possono facilmente immaginare tutti i problemi che potevano esistere… Ciò diede un forte sostegno all’omeopatia. » Eric Futorino, autore dell’inchiesta su Jacques Benveniste
“La questione della memoria dell’acqua, che all’inizio era una questione di scienza, è diventata una questione di potere. »
«È molto simile, tutta questa vicenda, a quanto accaduto con il professor Raoul, il quale, quando era un bravo medico, aveva preferito rinchiudersi in qualcosa di estremo». Claude Henion, fisico
Scettici del clima
“Sui social network lo scetticismo climatico è ancora molto presente e, soprattutto, in movimento”. Jan Guzel, paleoclimatologo, medaglia d’oro del CNRS, vicepresidente del gruppo scientifico del gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (2002 – 2015)
Nel 2010 Claude Allegri, geochimico ed ex ministro dell’Istruzione Nazionale nel governo di Lionel Jospin, ha pubblicato: Clima Levante. In risposta, quattrocento ricercatori hanno pubblicato un articolo sulla rivista il mondo. La controversia è aperta da anni.
estratti
“Claude Allegri ha detto chiaramente che essere un climatologo non significa essere uno scienziato”. Jan Guzel
« Poiché godeva di buone reti in politica, nei media e tra gli studiosi, è stato in grado di sviluppare questo discorso. » festa della mamma
Il politico Claude Allegri ha spesso tenuto la penna dello scienziato Claude Allegri. » Christopher Barbier
mistero
documentario (90 minuti – 2023) – Autore Patrick Cohen – completamento Dimitri Koivelik – produzione Il Terzo Occhio con la partecipazione di France TV
mistero In onda domenica 3 settembre alle 20.55 su France 5
Da vedere e rivedere su france.tv
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