I creditori e le banche del colosso francese dell’informatica Atos hanno inviato un’offerta congiunta per ripristinare i finanziamenti al gruppo, che è gravato da grandi debiti e privo di nuovi fondi per mantenere la sua attività, ha annunciato sabato (4 maggio) l’Agence France-Presse. Una fonte vicina all’argomento.
L’azienda, che dovrebbe essere uno dei pilastri tecnologici dei Giochi di Parigi di quest’estate, ha annunciato lunedì di aver bisogno di 1,1 miliardi di euro di liquidità per le sue attività nel 2024-2025 e di voler ridurre il suo debito totale di 3,2 miliardi di euro, il che significa circa 5 miliardi.
Atos ha fissato venerdì 3 maggio come scadenza affinché i suoi creditori possano presentare proposte di rifinanziamento. “Banche e obbligazionisti [créanciers] Fai una presentazione congiunta »Una fonte vicina agli obbligazionisti di Athos ha detto all’AFP, aggiungendo che… “Ho sostenuto il gruppo e gli ho fornito la liquidità necessaria”..
Una lettera di intenti inviata dallo Stato
Secondo la stessa fonte, questa proposta congiunta “Potrebbe essere abbastanza compatibile.” Con accesso ad un investitore di riferimento, se presente “Fa parte della presentazione dei creditori.”. Nessun altro dettaglio su questa offerta è stato ancora rivelato. L’AFP non ha risposto immediatamente ad Atos.
Il Paese si è espresso nel fine settimana del 27 e 28 aprile inviando una lettera di intenti al gruppo, manifestando il proprio interesse per le sue attività sovrane, iniziativa che Atos ha affermato di accogliere con favore. “soddisfazione”.
Le attività prese di mira dall’esecutivo riguardano, tra gli altri, i supercomputer utilizzati nella deterrenza nucleare e nei prodotti per la sicurezza informatica. Bercy ha anche osservato che il governo vuole convincere altri attori francesi ad adottare il suo approccio.
La sua chiamata è stata ascoltata dalla società francese di analisi dati ChapsVision, che si è detta interessata ad alcune delle attività prese di mira dallo Stato, in particolare al ramo MCS che comprende, ad esempio, la rete del sistema di comunicazioni di sicurezza a bordo dell’aereo Rafale di Dassault. Aerei F4. Martedì, Thales ha anche indicato che le stesse attività potrebbero interessarlo.