venerdì, Novembre 22, 2024

CovidTracker non può più tracciare l’evoluzione della variante Omicron

Guillaume Rozier, fondatore di questo sito per tenere traccia dei numeri dell’epidemia, ritiene che le interruzioni nei metodi di screening non possano più consentire dati affidabili sull’alternativa.

La Francia ha ancora i mezzi per seguire il rapido sviluppo della variante Omicron sul suo territorio? Guillaume Rozier, lo specialista dei dati all’origine del sito CovidTracker, che consente di tracciare i numeri dell’epidemia, e ViteMaDose, che consente di prenotare una finestra di vaccinazione, sono stati spostati su Twitter in modo che CovidTracker non sia più in grado di documentare la circolazione della variante Omicron. Il motivo: un cambiamento nella metodologia di test del campione per i test del coronavirus.

CovidTracker utilizza i dati pubblici di data.gouv.fr per alimentare le sue percezioni sulla circolazione del virus. Tuttavia, mentre il sito web del governo ha finora riportato dati dall’esame di parte dei campioni positivi prelevati in Francia, questi dati sono stati sottostimati, al punto che è diventato difficile da usare.

Un problema già sollevato da Florence Debar, ricercatrice del Centro nazionale per la ricerca scientifica, prima di Natale.

Fino a novembre, i test di screening avevano lo scopo di rilevare mutazioni specifiche nel virus: E484K, E484Q e L452R, con il loro codice A, B e C. Questa variante circolava tra i francesi. “Per puro caso o fortuna, Omicron non ha questa mutazione C, a differenza di Delta. Quindi, seguire il rapporto degli stati senza C ci ha permesso di ottenere una buona approssimazione degli stati di Omicron.‘ spiega Guillaume Rozier.

READ  Il presidente uscente George Weah ammette la sconfitta davanti a Joseph Bukai

«termometro rotto»

Tuttavia, per migliorare questo monitoraggio, Santé Publique France ha spiegato che dal 20 dicembre 2021 lo screening include il monitoraggio delle mutazioni della variante Omicron”,Come eliminare 69/70 e sostituire K417N, S371L-S373P e Q493RUn nuovo codice, D, deve quindi essere aggiunto ai tre precedenti per consentire ai laboratori di biologia medica di includere i risultati dei test per la presenza di mutazioni specifiche dell’Omicron.

Questa procedura ha avuto l’effetto di provocare una diminuzione dei risultati dell’esame. Alcuni laboratori, infatti, hanno continuato a trasmettere i propri risultati secondo il vecchio sistema – A, B, C – mentre altri ora si affidano al nuovo processo, che include il simbolo D. Da parte sua, la sanità pubblica francese sta ancora pubblicando i risultati . sotto il vecchio sistema. La situazione complicata è così adesso”termometro rotto‘, e questo è il momento peggiore da quando Omicron ha continuato a diffondersi a tutta velocità, lamenta Guillaume Rozier.

Da parte sua, l’Autorità francese per la sanità pubblica sottolinea la necessità di risolvere il problema.Rapidamente”, per consentire nuovamente un monitoraggio affidabile dell’evoluzione della variante.

Ultime notizie
Notizie correlate