venerdì, Novembre 22, 2024

Covid: Cos’è Orthos, questa nuova variante di Omicron CH.1.1 che si sta diffondendo in Europa e viene monitorata?

Questo nuovo ceppo di Omicron che ha acquisito la mutazione delta può destare preoccupazione perché potrebbe essere più patogeno rispetto ad altre varianti.

Nuovi dati pubblicati all’inizio di questa settimana nel Regno Unito mostrano che quasi un quarto dei casi nel paese sono stati contaminati da questo nuovo tipo di Omicron, chiamato CH.1.1 e soprannominato Orthus. Questa variante è stata rilevata anche in Spagna, ma anche in India.

Le autorità sanitarie britanniche spiegano che potrebbe esserlo anche questa nuova variante rischia di diventare la maggioranza che può sostituire BQ.1.

Soprattutto da quando era presente a 23,1% dei casi al 7 gennaio Anche la UK Health Safety Agency (UKHSA) ha annunciato, come indicato L’indipendente.

Perché il nome Orthos?

Come il Kraken, un enorme mitico mostro marino della mitologia norrena per qualificare la variante XBB.1.5, anche questa nuova variante ottiene un soprannome.

Orthos è un cane a due teste Dalla mitologia greca. Un soprannome che gli sta bene visto che lo è Entrambe sono varianti del ceppo Omicron ma con Mutazione originata da delta.

Sintomi e pericolo di questa variante

È stato riferito che Orthos così come Kraken li hanno Stessi sintomi di Omicron. O naso che cola, mal di testa, affaticamento, starnuti, mal di gola e altri.

Orthos ha una mutazione chiamata P681R – che era anche nella variante delta – e potrebbe permetterlo Meglio attaccare le cellule Basato su causare malattie più gravi.

Gli scienziati hanno anche scoperto che questa variante contiene R346T, che si ritiene aiuti ad alleviare lo stress Per combattere gli anticorpi generati In risposta a una precedente vaccinazione o infezione, come ho detto prima mail giornaliera.

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Come il Kraken, questa nuova variante è di Orthos Non è classificato come “preoccupante”. Ma gli specialisti lo stanno osservando da vicino per evitare una possibile nuova ondata di contaminazione.

Vaccinarsi per proteggersi

Di fronte a queste nuove varianti emergenti, è importante proteggersi con gesti di barriera oltre alla vaccinazione, fortemente raccomandata dagli scienziati.

In particolare per evitare una possibile nuova ondata.

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