L’agenzia sanitaria regionale aveva detto venerdì: “Il ritorno dell’epidemia è confermato nella regione”. Domenica, i numeri non sembrano buoni in Cote d’Or e Dijon. E la maschera potrebbe tornare presto a scuola se il trend rialzista continua.
Un’incidenza vicina alla soglia di allerta
In Côte d’Or, il tasso di contagio pubblicato dall’autorità sanitaria francese questa domenica è stato di 45 casi positivi ogni 100.000, avvicinandosi così alla soglia di allerta, fissata a 50 casi positivi ogni 100.000 abitanti, che funge da misura standard per obbligo di mascherina a scuola. A Digione, questo tasso di incidenza è leggermente più alto: 46,4 per 100.000.
Infine, nell’intera regione della Borgogna-Franca Contea, l’incidenza ha superato la soglia di allerta, raggiungendo ora il 57,3 per 100.000. Si tratta principalmente delle province della Franca Contea e della Saona-Loira, che superano la soglia fissata dal governo.
Ma il numero dei pazienti è stagnante
La situazione negli ospedali, invece, non è ancora preoccupante. Il numero dei pazienti al momento è stagnante: 38 persone sono ricoverate sulla Cote d’Or, di cui 5 in terapia intensiva. Nel distretto sono stati identificati 163 pazienti, di cui 25 in terapia intensiva o terapia intensiva.
E nelle vicinanze dell’ospedale sono morte 13 persone dall’inizio di settembre
Dal 25 ottobre, la Costa d’Avorio non è morta di Covid-19 secondo la sanità pubblica francese, che sta raccogliendo i numeri dagli ospedali di tutto il paese. Fai attenzione, tuttavia, che i numeri potrebbero subire ritardi, soprattutto nei fine settimana quando i numeri sono più bassi negli ospedali.
Dal 1° settembre, 13 persone sono morte di coronavirus in un ospedale della Cote d’Or. Dall’inizio dell’epidemia le persone sono 962, nella regione sono morte in ospedale 4.972 persone, di cui una persona da ieri.
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