Corona virus: in Italia gli esperti temono la stagnazione sociale
ROMA (Reuters) – Gli esperti sanitari lunedì hanno invitato il governo italiano ad allentare le regole di isolamento per i pazienti COVID-19, sottolineando che il Paese è a rischio paralisi a causa della rapida diffusione della variante Omicron.
Secondo le attuali restrizioni, coloro che sono a stretto contatto con qualcuno infetto da Govt-19 dovrebbero essere isolati per sette giorni se vaccinati e dieci giorni se non vaccinati.
Nino Cordabellotta, direttore della Special Kimbe Foundation, ha affermato che ogni vittima ha avuto in media da cinque a dieci contatti stretti e ha stimato che circa un milione di persone in Italia potrebbero essere infettate da COVID-19 entro due settimane.
“Potrebbe inviare da cinque a dieci milioni di contatti per l’isolamento, il che non è possibile”, ha detto al campus di Radio Kusano.
Il virologo Fabricio Bregliasco ha fatto eco al suo avvertimento, chiedendo un cambiamento nelle pratiche esistenti per evitare di portare a un controllo generalizzato.
Alcuni politici, tra cui l’ex primo ministro Matteo Renzi, hanno affermato che le persone completamente vaccinate non dovrebbero essere isolate a meno che non mostrino sintomi e che eventuali restrizioni in futuro dovrebbero riguardare solo coloro che rifiutano di essere vaccinati.
Lo scorso fine settimana l’Italia ha visto un aumento del numero di nuove infezioni, con tre nuovi casi registrati giornalieri consecutivi che hanno raggiunto un picco di 54.762 sabato.
I dati ufficiali mostrano che quasi l’80% degli italiani è stato vaccinato al primo turno e il 29% ha ricevuto un’iniezione di richiamo, che è considerata la migliore difesa contro la variante Omigron.
(Segnalazione di Christian Palmer; edizione francese a cura di Tina Cordid, Marc Angron)
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