Il Napoli è uscito dalla Coppa Italia agli ottavi per il terzo anno consecutivo, ma non nello stesso modo umiliante del Frosinone che ha vinto 16-4 contro Juventus o Salernitana.
Il Partenobi era reduce dalle vittorie contro SC Braga e Cagliari, ma Eljif Elmas, Piotr Zielinski, Andre Frank Zambo Anguiza e Mathias Oliveira non erano al top della forma, mentre i Canarini erano senza Luca Massitelli, Rainier, Riccardo Marchisa e Sergio Gallagher. Era la loro prima trasferta agli ottavi.
Walid Chedira, in prestito dal Napoli, ha realizzato il primo tiro nei primi 120 secondi, ma Jesper Lindström ha colpito i guanti del portiere sul primo palo e Giovanni Simeone è riuscito solo a colpire l’esterno della rete.
Giacomo Raspatori prova a segnare da posizione angolata e al 21′ sfiora l’esterno del primo palo.
Giuseppe Gaso sostituisce Alessandro Zanoli con una parata di Leo Astigard, ma al 37esimo il Frosinone fa un regalo al Napoli.Gi min.
Caleb Okoli ha tagliato Zanoli e ha pensato che fosse un semplice retropassaggio per Michael Cerofolini, ma Simeone non ha pensato di intercettare e mettere a porta vuota. Tuttavia, Okolie è stato espulso dal VAR dopo aver notato un fallo di mano di Lindström così presto nella preparazione che è stato ritenuto sufficiente per consentire il gol.
Il Napoli era frustrato e Simeone ha visto un tiro deviato a lato prima che la punizione di Raspatori fosse rimessa sulla linea.
I padroni di casa colpiscono nuovamente il legno nella ripresa, questa volta con una punizione di Mario Rui che aggira il muro e colpisce il montante.
Senza alcuna svolta e senza alcun interesse ad evitare i tempi supplementari, Walter Mazzarri ha schierato Victor Osimhen e Gwicha Kvaratskelia dopo l’ora.
Invece, il Frosinone passa in vantaggio pochi istanti dopo quando Enzo Parenecchia lascia partire un colpo di testa libero da sei metri che si insacca all’incrocio dei pali.
Incredibilmente, il Napoli non aveva subito gol prima, con il Frosinone che ha raddoppiato il vantaggio in circostanze quasi identiche. Questa volta il retropassaggio di Giovanni Di Lorenzo finisce in un vicolo cieco, intercettato da Gaso che nell’uno contro uno batte Pierluigi Golini.
Kvartskelia ha provato a infilarsi tra due difensori ed è caduto, ma Okolie ha deviato la palla verso il suo portiere prima di scontrarsi e l’arbitro era troppo vicino all’incidente.
La situazione è peggiorata quando Di Lorenzo ha superato Matthias Sol per un rigore, che Cedra – in prestito dal Napoli – ha trasformato.
Durante le pause, un passaggio filtrante manda al centro Abdu Haroui che batte Golini uno contro uno. Il fischio finale è stato appena udibile tra gli applausi assordanti del pubblico.
Doppietta storica per il Frosinone, che non aveva mai battuto il Napoli e nemmeno raggiunto la fase a eliminazione diretta di Coppa Italia, ma che ora affronta ai quarti o la Juventus o la Salernitana.
Napoli-Frosinone 0-4
Barenicia 65 (F), Case 70 (F), Chetira Pena 91 (F), Haroi 95 (F)
1a metà
2a metà
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