Tolosa sarà diffidente nei suoi confronti come l’acqua addormentata. La maggior parte dei suoi giocatori, che hanno avuto il loro episodio di fazzoletto a Marcoussi con il XV di Francia, lo conoscono comunque già. Siya Kolisi è uno di quei grandi, la cui semplice presenza in campo motiva i suoi compagni di squadra e suscita il rispetto dei suoi avversari, e sabato l’Ernest-Wallon Stadium sarà onorato di vederlo camminare sul suo prato con i Cell C Sharks. Tolosa. Per la prima volta, che dovrebbe invitare altri, Kolisi si unirà al Racing 92 dopo la Coppa del Mondo 2023.
Campione del mondo portabandiera con il Sudafrica, la terza linea, che ripete a suo agio che “il rugby è più di un semplice gioco”, come ricordava davanti allo Stade 2 lo scorso novembre prima di Francia – Sud Africa, ha assunto una dimensione senza pari nella sua paese come giocatore attivo nel rugby internazionale. La Nazione Arcobaleno lo adora, sulla base della straordinaria resilienza e del coraggio dell’uomo sul terreno; Tanto che nel 2020 il futuro ospite de La Défense Arena è stato nominato la persona più influente nel mondo del rugby.
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Siya Kolisi ha fornito pasti ai bisognosi durante la pandemia di Covid-19.
Credito: Getty Images
La figura più influente del rugby durante la pandemia
“Ha l’atteggiamento, l’autorità e l’arguzia per essere un personaggio, che sa esattamente cosa stai dicendo e perché ha molto sensoStephen Jones ha reso omaggio alla rivista World Rugby dell’epoca e il titolo onorifico gli è stato restituito tra l’altro per l’aiuto fornito, attraverso la sua fondazione personale, ai sudafricani colpiti dalla pandemia di Covid-19. diventare un volto familiare sugli schermi.Inserzioni pubblicitarie Oltre ad apparire nella sua autobiografia “Rise”, è stato l’eroe di un documentario con lo stesso nome.
Arrivato al Cell C Sharks nel febbraio 2021 dopo aver trascorso 11 anni agli Stormers, è anche ancora in corsa per il Champions Trophy, la superstar Kolisi ha cementato un centrocampo già squadra che non manca di mordente, e il suo gruppo di attaccanti ha sfondato Munster a pezzi a Durban lo scorso fine settimana (50 -35). Solo che, a parte il titolo mondiale ottenuto nel 2019, la carriera sportiva di Kolisi non ha finora ottenuto alcun successo leggendario, visto che il Super Rugby è stato promesso solo alle squadre neozelandesi da secoli.
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Essere il primo vincitore non europeo della Coppa dei Campioni
La prestazione ad alta quota degli Sharks contro il Munster ha dimostrato che i sudafricani coinvolti non stavano affatto recitando la parte. I Cell C Sharks possono avere ambizioni legittime, sono gli Springboks come Leinster nel XV d’Irlanda, con un gruppo di titolari di cui la buona metà sono campioni del mondo. Prima di approdare in Europa, Kolisi può così superarla, in maniera alquanto improbabile, e offrire competenze di altissimo livello continentale che Racing 92 non ha ancora saputo assorbire nel corso delle stagioni.
Una sfida inaspettata ma particolarmente rumorosa per il sudafricano, il cui trasferimento è comunque costato al Racing 92 quasi 1 milione di euro. Già basati a Colomiere, dove giocheranno tutta la settimana in allenamento, i Colsea Sharks sono pronti ad affrontare ciò che sanno fare meglio, o quasi, da questa parte del globo, con la chiave per la possibilità di raggiungere gli ultimi quattro di la competizione viene scoperta dai sudafricani. Arrivato a Hauts-de-Seine con il trofeo dei campioni nella borsa, questa è la sfida del campione che attende Kolisi. Tale è il destino di un giocatore straordinario, che lo Stade Toulouse avrà il difficile compito di far rispettare.
Cell C Sharks di Siya Kolisi ha fatto una forte impressione schiacciando Monster (50-35), 1 aprile 2023
Credito: Getty Images
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