Record collegati, notizie rassicuranti su OMICRON
di Marc Angrand
PARIGI (Reuters) – Wall Street dovrebbe aprire le sue porte a nuovi record martedì e i mercati azionari europei avanzano a metà sessione beneficiando di notizie considerate rassicuranti sulla gravità della variabile Omicron del coronavirus e sulla ripresa economica globale, mentre le obbligazioni ad alto rendimento beneficiano i titoli bancari senza intaccare l’andamento generale.
I principali future sull’indice di New York indicano un’apertura dello 0,35% per il Dow, dello 0,38% per l’S&P 500 e dello 0,38% per il Nasdaq.
A Parigi, l’indice CAC 40 è salito dell’1,34% a 7.313,90 punti intorno alle 11:45 GMT, dopo aver toccato il livello di 7.319,29 punti. A Londra il FTSE 100 è in rialzo dell’1,3% ea Francoforte il Dax è in rialzo dello 0,72%.
L’indice EuroStoxx 50 è in rialzo dell’1,03%, l’indice FTSEurofirst 300 in rialzo dello 0,87% e l’indice Stoxx 600 in rialzo dello 0,89%. Anche quest’ultimo ha raggiunto un livello senza precedenti in mattinata a 494,55 punti.
Lunedì a Wall Street, Dow Jones e Standard & Poor’s hanno concluso la prima sessione dell’anno a livelli senza precedenti, stimolati da un aumento del 13,5% di Tesla dopo le sue vendite trimestrali, il simbolico superamento di $ 3 trilioni di capitalizzazione di Apple e la crescita del settore bancario sul indietro di entrate impennate.Bolletti del Tesoro.
In Europa, gli investitori sono più a loro agio con le informazioni provenienti da Londra, ottenute dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che i pazienti con la variante Omicron mostrano sintomi meno gravi rispetto a quelli associati alla variante delta.
“Omicron si sta diffondendo rapidamente, ma i dati disponibili suggeriscono che è relativamente benigno per le persone che sono già state vaccinate o infettate”, osservano i responsabili della strategia di UBS Wealth Management nella nota del giorno, aggiungendo tale aspettativa. Che i mercati “guardino oltre la paura del virus per concentrarsi sulla forza dei fondamentali economici”.
Gli indicatori odierni confermano la continuazione della ripresa, che si tratti dei PMI manifatturieri cinesi e britannici o delle vendite al dettaglio tedesche. Gli investitori attendono l’indice manifatturiero ISM degli Stati Uniti alle 15:00 GMT.
valori in Europa
Le notizie di oggi su Omicron informano principalmente il settore del turismo e del tempo libero, con l’indice Stoxx che sale del 3,19%. IAG, la società madre di British Airways e Iberia, è aumentata del 12,02%, Air France KLM del 7,22%, il tour operator TUI del 7,61% e il gruppo alberghiero Accor del 2,7%.
Intanto il settore bancario (+2,35%), come lunedì a Wall Street, è trainato allo stesso tempo da rendimenti obbligazionari più elevati alla luce dei prezzi di riferimento dei tassi, uno dei fattori che giustificano, secondo Citigroup, il sovrappeso del settore.
A Parigi, Société Générale (+3,99%) e BNP Paribas (+2,79%) sono tra i primi gruppi del CAC 40.
Nella fase discendente, Eurofins Scientific (-2,14%) e BioMérieux (-2,31%) soffrono di preoccupazioni in calo per la pandemia.
Il rendimento del Treasury USA a 10 anni, a 1,6438%, amplifica leggermente il rally di lunedì, un balzo di oltre 12 punti base che lo ha portato al livello più alto dal 24 novembre, attese di un rialzo dei tassi da parte della Fed a dettare il trend.
Il mercato dei titoli di stato europei sta seguendo l’esempio, con i rendimenti vicini ai massimi su due mesi di recente, a -0,131% per i titoli tedeschi a 10 anni e allo 0,225% per gli OAT francesi con la stessa scadenza.
i cambiamenti
Il rialzo dei rendimenti dei Treasury sta avvantaggiando il dollaro, che è salito contro le altre principali valute (+0,15%) e ha raggiunto il massimo da cinque anni contro lo yen a 115.835.
L’euro è scivolato nuovamente nei confronti del dollaro e si è allontanato dalla soglia di 1,13 dollari, non riuscendo a capitalizzare le aspettative di rialzo dei tassi di interesse.
olio
Il mercato petrolifero è in crescita dopo le ultime notizie su Omicron e prima della decisione dell’Opec e dei suoi alleati, che dovrebbe confermare nelle prossime ore l’intenzione di aumentare l’offerta complessiva di 400mila barili al giorno a febbraio.
Il greggio Brent è salito dello 0,84% a 79,64 dollari al barile e il greggio leggero statunitense (West Texas Intermediate) dello 0,78% a 76,67 dollari.
(a cura di Matthew Bruttard)