In questo quinto match della saga tra i due giganti europei, i Leinstermen si sono finalmente vendicati dei campioni in carica grazie ad una prestazione eccezionale della coppia neozelandese Lowe/Gibson-Park, mentre la solita capolista La Rochelle ha sofferto molto.
Superiore
James Lowe
Vista la sua attività nel circuito internazionale, non c'è bisogno di presentare l'ex giocatore dei Waikato Chiefs, ormai da quattro anni uno dei dirigenti della nazionale irlandese. Se la sua difesa era talvolta discutibile, l'impressionante lunghezza del suo piede sinistro permise al Leinster di vincere la battaglia per l'occupazione e lo scambio territoriale. Soprattutto, l'esterno con la torta ha dimostrato di essere bravissimo nel suo campo preferito: l'attacco. All'inizio (recuperando la palla durante la rincorsa del kicker) e al termine del primo tentativo dell'incontro (17H), un assist su Gibson Park (38H) Poi Uccello (43H) e Sihan (56H), che alla fine segna una doppietta nel momento in cui suona la campana a morto per gli avversari, riuscendo a recuperare un passaggio ai piedi del Berna e poi a resistere al ritorno del suo omologo, Jacques Noel.
Jamison Gibson Park
I nostri amici irlandesi, la cui tendenza all’autocompiacimento non è più in dubbio (attestata dall’atteggiamento scettico di McCarthy e dei suoi amici al Settantottesimo Congresso)H), a questo punto di presunzione al punto da considerare seriamente Jamison Gibson Park come l'alter ego di Antoine DuPont. Ovviamente non li seguiremo fino alla fine del loro delirio… Ma non spingeremo la malafede al punto da rifiutarci di vedere che Gibson Park è stato bravissimo all'Aviva Stadium, vincendo il duello contro Kerr-Barlow. Particolarmente atteso dopo aver segnato una tripletta nei quarti di finale, 'JGP' ha avuto il buon gusto di farlo ancora per sostenere Lowe, ma soprattutto per governare perfettamente la barca della sua squadra, raddoppiando le squadre chiuse che hanno costretto i difensori di Rochelle a non farlo fare troppe domande. Preziosissimo, nelle sue ritirate difensive, ha beneficiato di legittimi applausi al 73'H.
Levani Bhutia
La terza fila è stata di gran lunga la parte migliore della sua squadra in campo all'Aviva Stadium. Uno dei pochi, tuttavia, che si è evoluto al suo vero livello. Incaricato di inseguire i ricevitori irlandesi durante i kickoff e altri giochi di calcio, ha portato a termine il suo compito egregiamente con 14 contrasti (il miglior totale della sua squadra), dimostrando di essere un costante veleno nei ranghi con due vittorie, almeno tante quante avrebbero potuto essere raggiunto. Ricompensa. È stato pesantemente preso di mira dalle autorizzazioni irlandesi e non è mai stato rimosso. Un guerriero puro e uno dei rari motivi di soddisfazione individuale nella sconfitta.
Perché sta annaspando?
Dave Kerr Barlow
Tawera Keir-Barlow è stata preziosissima per conquistare le prime due stelle europee, ed era particolarmente attesa in vista di questo match, con il duello con Gibson Park. Sfortunatamente per Larochelle, l'ex All Black non si è comportato al livello previsto. Colpevole di un fallo in copertura all'origine del tentativo di Lowe e poi di un fallo durante l'espulsione, la metà campo di La Rochelle non è mai riuscita a ribaltare la situazione. Si è fatto respingere per la prima volta da Sheehan, altro calciatore colpevole all'origine di un pericoloso contropiede, e ha faticato anche in difesa. McCarthy è stato consumato troppo facilmente dall'articolo del suo omologo (38H), si dimostrò anche autore di diverse salite sorprendenti e leggermente ritardate, l'ultima delle quali (in un tentativo di Byrd) lo fece uscire con commozione cerebrale a 44H. Via Crucis.
Gregorio Aldrete
Come la sua squadra, il capitano dello Stade Rochelais non è mai riuscito a forzare l'avanzamento, dato che Will Skelton è bloccato dalla terza linea irlandese. Sebbene sia stato uno degli iniziatori della rivoluzione marittima nella finale dello scorso anno, il numero otto della nazionale francese ha confermato di non aver ancora trovato il suo ritmo dopo la lunga pausa di fine stagione. Un'immagine vale più di mille parole e il colpo inferto al terzino irlandese Frawley all'inizio del tiro di Gibson-Park lo ha fatto atterrare sulle natiche. Se ha provato a portare la palla con 13 punti, ha mancato di efficienza con un rigore concesso e due palle sbagliate.
Vince Antonio
Lo abbiamo visto un po' presto nel pomeriggio: senza un pubblico degno di questo nome, è impossibile immaginare di vincere i quarti di finale della Coppa dei Campioni. Pertanto, mentre il blocco Uini Atonio era stato una base per lo Stade Rochelais nelle loro campagne precedenti, questa volta il Leinster è riuscito a scuotere la squadra a O'Gara. Così, per la prima volta nella sua carriera, il mancino irlandese Andrew Porter è riuscito a dominare un Atunio chiaramente vestito dopo la sequenza Coppa del Mondo/Campionato. Tanto da regalare l'energia che gli è mancata nel gioco di corsa, dove è stato insolitamente assente (3 metri percorsi, 4 contrasti). Al punto da fare spazio a 53H Di Gioele Sclavi…
“Inclinato ad attacchi di apatia. Introverso. Pluripremiato evangelista di Internet. Esperto estremo di birra.”