Alla vigilia dell’11° giorno di mobilitazione contro la riforma delle pensioni, e con l’avvicinarsi del fine settimana di Pasqua, alcuni automobilisti sono preoccupati per una possibile penuria di carburante in Francia.
È probabile che il fine settimana di Pasqua venga interrotto dalla mancanza di carburante? Alla vigilia dell’undicesimo giorno di mobilitazione contro la riforma delle pensioni, la situazione rimane tesa per quanto riguarda il rifornimento di alcune stazioni di servizio, in particolare in Ile-de-France.
All’inizio della settimana, secondo i dati del governo, circa il 10% delle stazioni di servizio ha avuto almeno una carenza di carburante, con i dipartimenti dell’Ile-de-France i primi a risentirne, in particolare Hauts-de-France-Seine e Val- de-Marne con il 41% delle stazioni in difficoltà martedì.
Le tensioni si concentrano in particolare sulla benzina senza piombo, a causa della priorità che il governo attribuisce alla consegna del cherosene agli aeroporti di Parigi. Anche l’Indre-et-Loire è particolarmente colpita dalla carenza di carburante, con quasi il 40% delle stazioni in difficoltà martedì 4 aprile.
nuove applicazioni
Per migliorare la situazione ed evitare carenze più gravi durante le vacanze di Pasqua, il governo ha deciso di assumere nuovi scioperanti nel settore petrolifero. Sono in corso gli ordini, in particolare presso la raffineria TotalEnergies di Gonfreville-L’Orcher, nella Seine-Maritime. È la più grande raffineria del Paese”, che da ieri (lunedì) mattina trasporta carburante nell’oleodotto Le Havre-Parigi verso l’Ile-de-France e il Centro Val-de-Loire, grazie alla richiesta di alcuni persone per turno (da 3 a 4 max) Secondo il Ministero della Transizione Ambientale.
Inoltre, il gruppo petrolifero Esso-ExxonMobil ha annunciato martedì 4 aprile la ripresa della produzione nella sua raffineria di Port-Jérôme-Gravenchon. È stato chiuso il 25 marzo per mancanza di greggio da raffinare a causa dello sciopero al terminal petrolifero di Le Havre contro la riforma delle pensioni. E nel caso in cui lo sciopero venga rinnovato fino a giovedì 6 aprile, che è una nuova giornata nazionale di mobilitazione contro la riforma delle pensioni, gli scioperanti hanno firmato la scorsa settimana con l’amministrazione un protocollo che impone lo svincolo di 43 milioni di litri di carburante dai cassonetti pieni . Prem, in particolare per rifornire i distributori di benzina dell’Ile-de-France.
Olivier Jeantois, presidente dell’associazione delle compagnie petrolifere, Ufip, ha annunciato all’inizio della settimana che la situazione “migliorerà sensibilmente durante la settimana”, soprattutto nella regione parigina. Bisognerà però attendere la fine degli scioperi e il rilascio di tutti i magazzini e le raffinerie prima di tornare alla normalità.