I prezzi del carburante continueranno ad aumentare fino all’inizio del 2024. Negli ultimi 10 anni, questo aumento dei prezzi è stato particolarmente significativo in Francia rispetto ai suoi vicini europei più vicini. Come spiegarlo?
Da fine dicembre 2023 la situazione è stabile: alla pompa i prezzi dei carburanti tornano a salire. Come senza piombo: il prezzo è aumentato di 10 centesimi al litro in un mese e ha toccato il livello 1.881 euro al litro. Il rialzo è legato al prezzo del petrolio…ma non solo.
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Per quanto sorprendente possa sembrare, i prezzi del carburante sono in realtà allo stesso livello di dieci anni fa: un barile di Brent oggi costa più o meno lo stesso di settembre 2014, dicono i nostri colleghi BFMTV. Per 159 litri di Brent si dovevano pagare 76 euro… Purtroppo però i prezzi praticati allora alla pompa non erano quelli di oggi, soprattutto all'interno dell'Eurozona.
Sono state notate anche differenze significative tra i paesi. Pertanto, se consideriamo l'evoluzione dei prezzi al netto delle tasse, il prezzo medio dell'SP 95-E10 è raddoppiato in 10 anni in Francia (+38%) e in Germania (+19%). In Italia l'SP 95-E10 è aumentato del 16%, in Belgio del 17% e in Spagna del 24%.
Costi aggiuntivi per le compagnie petrolifere
La Francia è uno dei paesi europei dove il prezzo della benzina (tasse escluse) è oggi il più alto. Nel 2014, la Francia aveva alcuni dei prezzi più bassi dell’Eurozona. Perché questo cambiamento?
Per comprendere meglio questo aumento dobbiamo scomporre il costo di un litro di carburante. Prendiamo innanzitutto il prezzo dell'SP 95-E10 in uscita dalla raffineria, che oggi chiamiamo “prezzo Rotterdam”. Nel settembre 2014 veniva indicato a 55 centesimi al litro. In dieci anni è salito a 62,4 centesimi, un aumento ragionevole del 14% se si tiene conto dell'inflazione.
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Dopo di che? A far scendere i prezzi sono soprattutto i costi di trasporto e distribuzione dei carburanti, che oggi comprendono i margini generati dalle compagnie petrolifere: sono le compagnie petrolifere che fissano i costi di trasporto dalla raffineria alle stazioni di servizio, ma sono ad essa collegate. risparmio. Questi costi sono aumentati da 8 paise a 24 paise al litro in un arco di dieci anni. Come spieghi la triplicazione dei numeri?
Dopotutto, dicono le compagnie petrolifere Certificati di Risparmio Energetico (CEE), un meccanismo utilizzato in Francia nel 2005 per imporre ai fornitori di ridurre le bollette energetiche. Il dispositivo è costoso per le compagnie petrolifere ed energetiche come Energie totali. Questi costi aggiuntivi si riversano sul costo del carburante (tasse escluse) e spiegano – almeno in parte – il notevole aumento dei prezzi alla pompa.
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