Una foto di trader alla Borsa di Francoforte
Di Claude Chendjo
PARIGI (Reuters) – I principali mercati azionari europei dovrebbero crollare giovedì sulla scia di Wall Street, dopo che gli investitori hanno interpretato negativamente gli annunci della Federal Reserve americana del giorno precedente, interpretandoli come un segnale di un aumento dei tassi di interesse. Rimane elevato per un lungo periodo negli Stati Uniti, mentre molte altre principali banche centrali devono pubblicare le loro decisioni di politica monetaria nel corso della giornata.
Secondo i primi indicatori disponibili, il CAC 40 di Parigi in apertura dovrebbe perdere l’1,01%, il DAX di Francoforte lo 0,75% e il FTSE 100 di Londra lo 0,87%. L’EuroStoxx 50 dovrebbe scendere dello 0,98%.
Come previsto, mercoledì la Fed ha mantenuto il tasso obiettivo sui fondi federali al 5,25%-5,50%, il livello più alto degli ultimi 16 anni, a causa del perdurare di un’inflazione elevata. Poi il suo presidente Jerome Powell ha avvertito che la politica monetaria della banca potrebbe rimanere a un livello restrittivo più a lungo del previsto.
Le previsioni economiche della Fed mostrano inoltre che la banca centrale americana conta su un altro aumento dei tassi di interesse di 25 punti base entro la fine del 2023.
“Gli investitori scelgono ciò su cui concentrarsi, che è chiaramente il più negativo, quindi penso che il sentiment (del mercato) oggi tenderà maggiormente verso il rosso”, ha affermato Ben Luke, attivo multistratega presso State Street Global Markets.
Ben Locke evidenzia due sorprese negli annunci della Fed: l’aumento delle aspettative per il 2024 e la possibilità che la crescita economica americana rimanga forte nonostante il livello crescente dei tassi di interesse.
La Banca d’Inghilterra (BoE), a sua volta, dovrà pubblicare la sua dichiarazione di politica monetaria alle 11:00 GMT. Gli investitori stimano la possibilità che lo status quo sui tassi di interesse rimanga al 50% dopo 14 aumenti consecutivi da dicembre 2021, che hanno sollevato tassi di interesse chiave. Il tasso di interesse è fino al 5,25%.
Se la prospettiva di una sospensione dei rialzi dei tassi in Gran Bretagna, favorita dal rallentamento a sorpresa dell’inflazione in agosto (+6,7% su un anno), è rassicurante, il mercato continua a mettere in discussione i tassi finali delle banche.
Prima della Banca d’Inghilterra, il mercato verrà a conoscenza delle decisioni emesse dalle banche centrali di Svizzera e Svezia alle 07:30 GMT, e poi alle 08:00 GMT dalla Banca di Norvegia.
Wall Street
La Borsa di New York è crollata dopo che le dichiarazioni della Federal Reserve hanno mostrato una certa cautela riguardo all’evoluzione dell’inflazione.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,22%, ovvero di 76,85 punti, a 34.440,88 punti.
L’indice più ampio Standard & Poor’s 500 ha perso 41,75 punti, ovvero lo 0,94%, a 4.402,20 punti.
L’indice Nasdaq Composite è sceso di 209,06 punti (-1,53%) a 13.469,13 punti.
Tra i principali settori dell’S&P 500, le comunicazioni sensibili ai tassi di interesse e i servizi tecnologici hanno registrato i cali maggiori.
Dal lato del valore, le azioni di Klaviyo sono aumentate del 9,2% nella sua IPO, la terza IPO a New York negli ultimi giorni dopo Arm e Maplebear, che hanno entrambe chiuso in ribasso.
In Asia
Alla Borsa di Tokyo, l’indice Nikkei ha chiuso in ribasso dell’1,28% a 32.600,09 punti, mentre l’indice più ampio Topix è sceso dello 0,94% a 2.383,41 punti.
L’indice MSCI, che aggrega i titoli azionari dell’Asia-Pacifico (escluso il Giappone), è sceso dello 0,4%.
In Cina, l’indice Shanghai SSE Composite ha perso lo 0,65% e l’indice CSI 300 lo 0,72%.
i cambiamenti
Il dollaro si è apprezzato (+0,09%) rispetto al paniere delle valute di riferimento dopo gli annunci della Fed.
Contro la valuta giapponese, il dollaro ha raggiunto un nuovo massimo da novembre a 148,47 yen per dollaro, mentre la Banca del Giappone a sua volta inizia una riunione di politica monetaria di due giorni senza alcun cambiamento evidente nel percorso previsto.
L’euro è scambiato a 1,0637 dollari (-0,21%).
Il prezzo della sterlina britannica si attesta a 1,2324 dollari (-0,16%) prima delle decisioni della Banca d’Inghilterra.
Una media
Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è balzato di circa nove punti base al 4,4253%, e il rendimento dei titoli del Tesoro a due anni è balzato di 6,5 punti al 5,1803%, raggiungendo il livello più alto degli ultimi 17 anni.
I futures prevedono che i tassi dei fondi federali rimangano al di sopra del 5% almeno fino a settembre 2024.
“In questo momento, il messaggio è che lasceremo i tassi di interesse più alti più a lungo per essere sicuri di uccidere il drago dell’inflazione. Ciò significa meno tagli dei tassi nel 2024”, afferma Anthony Saglimbeni, capo stratega del mercato presso Ameriprise Financial a Troy.
Il rendimento del Bund tedesco decennale è al 2,755%, in rialzo di 5,1 punti.
olio
La forza del dollaro e la possibilità di tassi di interesse più alti a lungo termine pesano sul mercato petrolifero: il Brent è sceso dello 0,8% a 92,78 dollari al barile e il greggio leggero americano (West Texas Intermediate) è sceso dello 0,84% a 88,91 dollari.
(Scrittura di Claude Chendjou, montaggio di Bertrand Bossy e Zhivan Liu)
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