I contributori interessati hanno tempo fino al 28 giugno 2024 per presentare abstract per la terza conferenza internazionale dell'AIEA sulle applicazioni della scienza e della tecnologia delle radiazioni (ICARST-2025), in programma dal 7 all'11 aprile 2025 presso la sede dell'AIEA a Vienna, in Austria.
L’uso delle radiazioni ionizzanti e dei materiali radioattivi ha portato a progressi significativi nella scienza e nella tecnologia delle radiazioni nell’industria, nell’agricoltura e nelle applicazioni di ricerca. Le tecnologie radiologiche possono soddisfare bisogni umani vitali, come il miglioramento dei processi produttivi e industriali, la gestione delle scarse risorse di acqua dolce, il miglioramento della salute umana e della sicurezza alimentare, la conservazione del patrimonio culturale e la protezione del nostro ambiente.
I tecnici delle radiazioni garantiscono il funzionamento sicuro e affidabile degli impianti, applicando standard globali. Con l’espansione delle applicazioni degli acceleratori di fasci di elettroni e delle sorgenti di raggi X, sono necessarie nuove strategie per garantire l’uso sicuro ed efficace di nuove applicazioni e tecnologie.
ICARST-2025 fornirà una revisione completa di importanti sviluppi nelle applicazioni della scienza e della tecnologia delle radiazioni, nonché degli ultimi sviluppi nel campo, e valuterà le iniziative nazionali, regionali e globali per implementare applicazioni industriali comprovate della scienza e della tecnologia delle radiazioni, fornendo un quadro composito piattaforma in cui i rappresentanti dell’industria e del mondo accademico possono sviluppare nuove iniziative e tracciare un percorso chiaro per adottare tecniche di radiazione per raggiungere obiettivi specifici. Obiettivi di sviluppo sostenibile (Obiettivi di sviluppo sostenibile).
I contributori interessati a sottoporre i propri documenti alla conferenza devono scegliere uno dei temi e degli argomenti elencati di seguito:
- Progressi nella radiochimica e nella scienza e tecnologia delle radiazioni.
- Materiali avanzati modificati dalle radiazioni: dai fondamenti alle applicazioni
- Tecnologia radiologica e nucleare per l'imaging e la conservazione del patrimonio culturale.
- Applicazioni della radioterapia nella sterilizzazione medica, nella conservazione dei tessuti, nell'alimentazione e nell'agricoltura.
- Dosimetria, standard e gestione della qualità negli impianti di irradiazione.
- Nuova generazione di sorgenti di radiazioni: raggi gamma, fasci di elettroni e raggi X.
- Produzione e applicazione di radionuclidi e traccianti per lo studio dei processi industriali e ambientali e la visualizzazione dei flussi.
- Sistemi di controllo e misurazione nucleare e tecniche di imaging.
- Applicazioni di test non distruttivi (NDT) per l'ingegneria civile, compresa l'intelligenza artificiale e la radiografia di neutroni e muoni.
- Fluidodinamica computazionale (CFD) e modellazione numerica della distribuzione del tempo di residenza (RTD).
- Scienza e tecnologia delle radiazioni nel monitoraggio, nella protezione, nella bonifica e nella gestione post-disastri naturali dell'ambiente.
- Istruzione, formazione e certificazione in scienza e tecnologia delle radiazioni.
- Storie di successo nella scienza e tecnologia delle radiazioni in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Istruzioni e dettagli per l'invio degli abstract sono disponibili sul sito. Coloro che desiderano contribuire devono inviare un abstract attraverso il sistema di presentazione online dell'AIEA (AIEA-INDICO). L'abstract potrà essere inviato tramite il sistema dal 19 gennaio al 28 giugno 2024.
Tutte le persone che desiderano partecipare a questo evento devono essere designate da uno Stato membro dell'AIEA o devono essere membri di un'organizzazione invitata a partecipare. L'AIEA non addebita tasse di registrazione ai partecipanti. Maggiori informazioni sulla registrazione e sulla partecipazione sono disponibili qui.
“Fanatico di zombi da una vita. Praticante di web hardcore. Pensatore. Esperto di musica. Studioso di cultura pop impenitente.”