La prima ondata di freddo ad Amburgo. Nel freddo dell’AM Rothenbaum, riscaldata nel terzo set dai 3.000 spettatori tedeschi che hanno assistito all’ingresso della Germania in Coppa Davis, la Francia ha subito un colpo alla testa con la sconfitta di Benjamin Ponzi contro Jan Lenard. Struff (6-4, 2-6, 7-5 alle 2h14). Quel tipo di dolorosa battuta d’arresto all’inizio, specialmente quando hai un paio di match point e finisci per perdere la battaglia.
Torna al muro d’ingresso
Il francese aveva due game point sul 5-4 nel terzo set, ma quando Struve (132) sembrava in pieno svolgimento, il tedesco ha avuto una spinta ai risparmi. Come nel primo round quando ha mandato in vantaggio (9 ace), improvvisamente ha iniziato a (ri)girare correttamente ed essere più aggressivo nello scambio. Ha avuto tempo per i dubbi anche al secondo turno quando Bonzi (53° posto) ha sistemato le cose, sfruttando palloni più corti e molteplici errori. Forse pensava di aver fatto la parte più difficile prima di rompere. Sul quarto punto del match, il tedesco, che nel pomeriggio aveva appena chiamato per la prima volta il supporto del pubblico, ha fatto oscillare la sua quattordicesima coppa della giornata come un grosso schiaffo.
Questa sconfitta iniziale, nonostante il piacevole incontro che ne sarebbe seguito, mette di fatto gli azzurri con le spalle al muro. Guidati dalla Germania in vista della sfida di Adrian Mannarino contro Oscar Otti e della doppietta, i francesi di mercoledì non hanno avuto margini di errore. Soprattutto dal momento che la prossima sfidante dei Blues, l’Australia, giovedì ha dato al Belgio una scorciatoia martedì (3-0).
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