Di fronte a un parco veicoli che invecchia, l’Italia ha avuto risultati mediocri nello sviluppo del mercato elettrico. Il motivo: ovviamente il prezzo. Poiché lo sviluppo del mercato elettrico è sempre proporzionale alle sovvenzioni fornite dalle autorità pubbliche, il governo italiano sta preparando un programma di sovvenzioni per convertire le vendite in energia elettrica. Ricordiamo che la Fiat 500e elettrica è leader del mercato italiano, mentre molti produttori hanno ridimensionato i loro piani di implementazione nel Paese.
Il mercato automobilistico crescerà del 19% entro il 2023
Sebbene lo scorso anno le immatricolazioni di nuove auto siano aumentate del 19% raggiungendo 1,57 milioni di unità, i veicoli elettrificati faticano a decollare. I veicoli a benzina, infatti, dominano il mercato con una quota di mercato superiore al 29%. Le auto elettriche rappresentano solo il 3,9% del mercato, mentre i modelli ibridi plug-in rappresentano il 4,2% del mercato italiano. Una penetrazione superiore al 16% nel 2023, rispetto alla media francese (16,8%) o europea (14,6%).
Un progetto da un miliardo di euro per elettrizzare le vendite
Il governo italiano sta infatti preparando un piano da un miliardo di euro per accelerare il rinnovamento del parco auto. Invece di concentrarsi sui veicoli completamente elettrici, le famiglie e le imprese si stanno sempre più orientando verso auto a basse emissioni o conformi allo standard Euro 6.
Supporto per auto elettriche e auto termiche Euro 6
Secondo diversi media transalpini, il governo di Giorgia Meloni distribuisce un nuovo criterio di bonus ambientale e una dotazione di 950 milioni di euro e consente agli italiani di abbandonare i loro vecchi veicoli – norme antinquinamento Euro 1, 2, 3 e 4 – a favore di veicoli targati come nuova Euro 6.
Bonus sostituzione che vanno da 4.000 euro a 13.750 euro
Tra la fine di gennaio e la metà di febbraio dovrebbe essere pubblicato un decreto che definisca i termini esatti del nuovo bonus ambientale italiano, secondo fonti vicine alla questione. Tuttavia, nulla dovrebbe essere deciso prima di un incontro tra il ministro italiano dello Sviluppo economico, Adolfo Urso, e i rappresentanti italiani dell'industria automobilistica, dei produttori e dei subappaltatori.
Secondo le prime indiscrezioni, la cifra utilizzata per veicoli 100% elettrici e a bassissime emissioni (da 0 a 20 g/km di CO2) sarà compresa tra 6.000 e 11.000 euro, a seconda dell'età dei veicoli rottamati e dei loro veicoli non euro. norma e data di registrazione. Il sussidio spetta alle famiglie a basso reddito (reddito inferiore a 30.000 euro annui) tra 7.000 e 13.750 euro. Il prezzo del veicolo acquistato, invece, non dovrà superare i 35.000 euro, tasse escluse.
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