Per incoraggiare i francesi a utilizzare le auto elettriche, il governo ha deciso di creare un sistema di “noleggio sociale”. Quest’ultimo mira a consentire alle famiglie più modeste di procurarsi un’auto elettrica per 100 euro al mese. È stato rivelato il primo elenco di modelli che saranno interessati da questo contratto di locazione.
Elenco dei veicoli elettrici idonei
Tra i modelli offerti dal servizio di noleggio sociale creato dal governo ci sono la Renault Mégane E-Tech, la Peugeot E-208 e E-2008, la Renault Twingo E-Tech, la Citroënë-C4, la Opel Mokka Electric e la Corsa Elettrica o anche la Fiat 500e. Possono essere ammissibili anche altri modelli elettrici, ma devono soddisfare le seguenti condizioni: punteggio ambientale minimo, prezzo di acquisto inferiore o uguale a 47.000 euro e peso inferiore o uguale a 2.400 kg.
Pertanto, i beneficiari di questo sistema pagheranno 100 euro al mese. Per quanto riguarda la rata mensile iniziale, il governo prevede di raddoppiare il bonus, consentendo ai beneficiari di versare una rata mensile iniziale di soli 100 euro. Tuttavia, questo dipende dal modello di auto. Il più piccolo verrà quindi proposto con una rata mensile inferiore ai 100 euro. I modelli più grandi, invece, di tipo berlina, verranno proposti a più di 100 euro al mese.
Altre spese da considerare
Tuttavia, a questa rata mensile di 100 euro bisogna aggiungere altre spese, come l’assicurazione. Non includendolo nell’offerta di leasing, potresti facilmente raddoppiare il budget mensile per l’auto. Secondo Le Parisien, secondo i calcoli di Assurland, per una Renault Twingo E-Tech il costo dell’assicurazione all-risk può variare da 27,33 euro al mese per un conducente con bonus di 50 a 111,91 euro per un giovane conducente senza bonus . In quest’ultimo caso la cauzione rappresenta quasi 3 volte il minimo del noleggio dell’auto, nonostante sia pubblicizzata a partire da 40 euro al mese.
Altri costi da considerare: Una presa per ricaricare l’auto a casa. Per ricaricare è necessario installare almeno una presa booster o, nella migliore delle ipotesi, una stazione di ricarica. Secondo il sito di EDF, installare una presa booster (potenza di 3,7 kWh) costa tra i 700 e i 1.000 euro, e tra i 500 e i 2.500 euro per un impianto da 7,4 kWh. Nel 2023 l’importo del credito d’imposta è pari al 75% delle spese nel limite di 300 euro per stazione acquistata. Dal 2024 l’importo del credito d’imposta sarà ancora limitato al 75% delle spese, ma con un tetto che dovrebbe essere aumentato a 500 euro, solo per le postazioni telecomandate.
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