Un aumento dei prezzi della benzina in Italia ha portato a un leggero aumento delle vendite di benzina in Ticino. Non è che gli italiani si stiano riversando in Svizzera per fare rifornimento, ma il Ticino è tornato dopo aver fatto un breve viaggio di rifornimento oltre confine.
Sebbene Roma abbia abbassato le tasse sulla benzina, molti ticinesi hanno acquistato la benzina nella vicina Italia. I frontalieri – solo a Como sono 25mila – hanno intanto smesso di approfittare delle visite giornaliere in Svizzera per fare rifornimento.
Se queste due tipologie di automobilisti fanno spesso rifornimento nelle stazioni di servizio ticinesi, per gli italiani non è ancora così. Il differenziale di prezzo su entrambi i lati del confine non è così grande da riprendere la pratica storica, interrotta solo pochi mesi fa quando sono state tagliate le tariffe.
Secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa, ad esempio, il prezzo della benzina nella regione di Chiasso è di circa 1,75 euro (1,76 franchi) al litro, quindi la differenza di prezzo nella regione di Como è di soli dieci centesimi. Il diesel svizzero, d’altra parte, è costantemente superiore a 1,90 euro (1,91 franchi), quindi non è economico.
hl
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