La multinazionale americana ha spiegato a Radio France di obbedire all’amministrazione cinese, la quale ritiene che l’applicazione di Radio France contenga “contenuti illegali in Cina”.
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“L’app influenzerà l’opinione pubblica cinese”.Così Laurent Freche, direttore della strategia digitale e dell’innovazione di Radio France, spiega questa sorprendente richiesta di Pechino. L’amministrazione cinese ha infatti chiesto ad Apple di ritirare due applicazioni del gruppo pubblico francese: France Inter e l’applicazione Radio France che raccoglie tutte le dirette e i podcast della società.
L’azienda americana, produttrice dell’iPhone e dell’iPad, molto apprezzati in Cina, ha informato Radio France che ritirerà le due applicazioni dalla versione cinese del suo negozio di applicazioni. Apple spiega di aver ottemperato alla richiesta della Cyberspace Administration of China (CAC), che considera l’app Radio France “Contiene contenuti illegali in Cina.”
Sul social network ci sono due applicazioni prese di mira da Pechino.
Radio France non è la prima azienda a subire la censura cinese. Lo scorso aprile Meta ha appreso che WhatsApp e Threads erano stati rimossi dalla versione cinese dell’App Store di Apple. “Siamo obbligati a rispettare le leggi in vigore nei Paesi in cui operiamo, anche se non le condividiamo”. Apple si è difesa in una dichiarazione inviata all’Agence France-Presse.
In Cina, per utilizzare Google, YouTube o i social network come Instagram o Facebook, devi utilizzare una VPN, che è una rete privata virtuale. Da molti anni la Cina applica norme severe su Internet.
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